“Biancomangiare” ovvero budino di latte di mandorla alla maniera sicula

biancomangiareContinua il viaggio alla scoperta della cucina tipica siciliana in versione veg. Stavolta vi propongo un dolce, poco conosciuto al di fuori della Sicilia (e sì, la pasticceria siciliana è ricchissima di specialità locali, non solo cannolo e cassata!), fresco, leggero e delicato ma molto goloso, perfetto per l’estate.
IMG_5544Per biancomangiare si intende un semplicissimo budino di latte (che può essere vaccino o di mandorla) addensato con amido, dolcificato con zucchero e guarnito a piacere con mandorle tostate, pistacchi, cannella, cioccolato tritato e, in versione raffinata, con gelsomini e foglie di limone. Va da sé che il latte, in questo caso di mandorla, deve essere di ottima qualità, molto meglio se autoprodotto (vedi ricetta qui) con le mandorle siciliane, particolarmente dolci e aromatiche. Al posto dello zucchero ho usato lo sciroppo d’agave con un risultato altrettanto goloso.

Ingredienti per 4 porzioni:
1/2 litro di latte di mandorla al naturale meglio se autoprodotto
80 g sciroppo d’agave
40 g maizena o amido di mais
30 g mandorle a lamelle o a filetti leggermente tostate in forno
cannella in polvere q.b.
gelsomini o foglie di limone per decorare (opzionali)

Procedete alla preparazione del latte di mandorla secondo questa ricetta, poi sciogliete l’amido in mezzo litro di latte, mettete sul fuoco e mescolate continuamente portando a bollore. Fate bollire per circa un minuto, poi spegnete il fuoco e aggiungete lo sciroppo d’agave amalgamandolo bene. Versate la crema in 4 stampini individuali e lasciatela raffreddare, prima a temperatura ambiente e poi in frigo per almeno due o tre ore. Al momento di servire sformate i budini su un piatto e decorateli con una spolverata di cannella, le mandorle tostate e, a piacere, fiori di gelsomino o foglie di limone.

2 pensieri su ““Biancomangiare” ovvero budino di latte di mandorla alla maniera sicula

  1. Ciao, ma che bello questo budino. Adoro il latte di mandorla ora mi trascrivo la ricetta e proverò a farla al più presto. Brava 🙂

I commenti sono chiusi.