Gelato al cocco

IMG_6299L’estate scorsa era stata molto fresca e piovosa, quest’anno invece ci siamo ripresi tutto il caldo che ci toccava con gli interessi e, da quando è iniziato luglio, a Milano le temperature oscillano fra i 32 e i 39 gradi, con la solita cappa di umidità 🙁
Che fare per ovviare al problema? Mangiare tantissimo crudo (sul blog trovate diverse ricette crudiste, colorate, allegre, nutrienti e gustose qui), insalatone ricche, frutta fresca di stagione e, ovviamente, sorbetti, granite e gelati come se piovesse 😀
Dopo il gelato di banana e il gelato alla nocciola, è la volta del gelato al cocco (al latte di cocco per la precisione), senza zucchero e senza grassi aggiunti ma ricco di sapore. Ricettina facilissima senza bisogno di gelatiera.

Ingredienti per 4 coppetteIMG_6295
2 lattine di latte di cocco da 400 ml ciascuna (fate attenzione che gli ingredienti siano solo cocco e acqua, senza altri ingredienti, conservanti o additivi)
4 cucchiai di sciroppo d’agave o d’acero (sostituibile con malto di riso o di mais)
mezzo cucchiaino di vaniglia in polvere naturale
cocco grattugiato e scaglie o gocce di cioccolato per la decorazione

Mettete le lattine in frigo per almeno 3 o 4 giorni, meglio se per una settimana. Con l’azione del freddo la parte più grassa e bianca, simile ad una crema densa e “pannosa” si separerà dalla parte liquida e verrà a galla. E’ proprio questa che ci serve per il gelato. Prendete quindi dal frigo le lattine e senza agitarle o capovolgerle apritele ed estraete con un cucchiaio la parte cremosa che trovate in superficie, dovrà pesare in tutto circa 500 g. La parte liquida rimasta sul fondo delle lattine può essere utilizzata per i frullati, negli impasti di torte e dolci, ma anche, volendo, da bere così com’è.
Mettete la “panna” di cocco in un contenitore provvisto di coperchio e mescolatela con lo sciroppo e la vaniglia. Chiudete il contenitore e riponetelo in freezer per circa 4  o 5 ore, mescolandolo almeno 2 o 3 volte per impedire che congeli in un unico blocco. Quando il gelato è pronto lasciatelo a temperatura ambiente per 5 minuti, date un’ultima mescolata in modo che acquisisca la giusta cremosità e servitelo cospargendolo di cocco grattugiato (volendo anche pezzetti di cocco fresco), scaglie o gocce di cioccolato, ma anche, a piacere, scorza di lime grattugiata.

Gelato alla nocciola

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Il gelato di banana è sicuramente ottimo e molto salutare (ricetta qui) ma ogni tanto d’estate un bel gelatino classico ci sta e, almeno per me, il gusto più classico e intramontabile è… sua maestà la nocciola! Segue al secondo posto i pistacchio 🙂
Dunque, fare questo gelato è davvero facilissimo, senza cottura né addensanti e con pochissimi ingredienti, e viene benissimo anche senza gelatiera. L’unica “difficoltà”, se così si può chiamare, è frullare le nocciole fino a formare una pasta morbida e non granulosa, ma basta avere il piccolo elettrodomestico adatto ed è fatta. Si chiama macinacaffè o macinaspezie, il mio è della Moulinex e costa davvero poco (dai 20€ ai 30€). Io lo uso molto per macinare i semi e la frutta secca, in base al tempo di macinazione si ottiene granella, farina oppure una pasta cremosa appunto. Per quest’ultima ovviamente ci vuole un po’ più di tempo e di pazienza ma il risultato è fenomenale! In alternativa si può utilizzare un mixer o tritatutto piccolo e molto potente oppure acquistare la pasta di nocciole già pronta ma non credo sia facile da trovare…

Ingredienti per due coppe:
100 g nocciole tostate
200 ml panna di soia da cucina (io uso quella della Provamel)
100 ml latte di soia

3 o 4 cucchiai circa di sciroppo d’agave o d’acero (regolatevi in base ai gusti)
granella di nocciole per servire (opzionale)

IMG_5627Con l’apposito macinacaffè (vedi sopra) oppure con un piccolo mixer potente, tritate le nocciole a lungo. Inizialmente otterrete una granella, poi una farina e infine una pasta. Continuate a frullare, interrompendo ogni tanto per smuovere l’impasto con un cucchiaino, fino ad ottenere una crema più liscia possibile (se usate un macinacaffè consiglio di dividere le nocciole in due parti e frullarle in due volte, così sarà più facile). Poi trasferite la pasta di nocciole nel boccale del minipimer a immersione, unite la panna di soia, il latte e lo sciroppo d’agave e frullate per amalgamare bene il tutto. Versate il composto in un contenitore che riporrete in freezer, se avete la gelatiera è meglio ma io non ce l’ho! Nel mio freezer il gelato è pronto dopo 4 o 5 ore circa (i tempi possono variare in base al tipo di freezer) avendo però l’accortezza di tirarlo fuori e mescolarlo ogni tanto. Se vi avanza potete lasciarlo nel freezer per tutto il tempo che volete ma tiratelo fuori alcuni minuti prima di consumarlo e lasciatelo ammorbidire un bel po’. Se dovesse essere troppo ghiacciato tagliatelo a pezzi e frullatelo con un mixer fin quando riprenderà la consistenza cremosa del gelato.

Gelato di banana


Con il caldo arriva la voglia di gelato, fresco, cremoso e dolce, ma quanta panna, quanti grassi, zuccheri e calorie!
Per una sana alternativa che è anche etica e golosa provate il gelato di banana, se userete banane molto mature (con la buccia quasi nera per intenderci) non ci sarà nessun bisogno di zucchero e avrete un gelato super cremoso che in quanto a golosità che non ha nulla da invidiare a quelli tradizionali!
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Ingredienti per 2 coppe grandi o 3 piccole:

3 banane grandi molto mature
(le mie del commercio equo e solidale)

il succo di un’arancia piccola e dolce
cacao amaro in polvere q.b.
(il mio del commercio equo e solidale)

cannella in polvere q.b.

Tagliate le banane a rondelle sottili e riponetele in un contenitore nel freezer per almeno 24 ore, devono ghiacciare completamente. Dopodichè mettetele in un mixer (se sono molto attaccate fra di loro fatele a pezzi con le mani) insieme al succo d’arancia e iniziate a frullare prima ad intermittenza e poi continuativamente, mescolando ogni tanto con un cucchiaio. Quando la consistenza diventa cremosa e liscia come quella del gelato mettete nelle coppette e spolverate sopra cacao o cannella a piacere. E’ ottimo anche al naturale guarnito con una fetta d’arancia o rondelle di banana.
IMG_4930Con questa ricetta ho vinto il contest “IoCucinoEquo” promosso da Altromercato , è stata la ricetta più votata nella categoria Dessert!
Il premio era un abbonamento digitale alla rivista Cucina Naturale e un graditissimo pacco di prodotti assortiti Altromercato.