Tortino di patata dolce al cacao con salsa di pere alla vaniglia e chicchi di melagrana

IMG_6978 Le PATATE  DOLCI o americane o batate non appartengono alla famiglia delle solanacee come le patate comuni e non sono tuberi ma radici tuberose, hanno più fibre e meno amidi rispetto alle patate comuni e secondo me sono più interessanti dal punto di vista del gusto. IMG_7020Ce ne sono di tantissimi tipi e colori, le più diffuse in italia sono le arancioni e le beige/bianche. Per questa ricetta ho usato queste ultime che a mio parare sono più dolci e ricordano un po’ la castagna. L’abbinamento con il cacao nel tortino ci sta molto bene, la salsa vanigliata alle pere completa il tutto insieme al tocco di acidità del melograno. Tra l’altro si tratta di un dessert goloso sì ma leggerissimo, senza zucchero, glutine nè grassi aggiunti… per cui senza peccato! 😉 Presto vorrei usare le patate dolci per una ricetta salata magari con il grano saraceno e una crema di zucca speziata… mah, vedremo, stay tuned!
Apro una parentesi sulla vaniglia al naturale il cui prezzo ultimamente è aumentato tantissimo. Quella in polvere ahimè si trova solo nei negozi e supermercati bio tipo Naturasì, quella in bacche anche nei normali supermercati ma è comunque molto costosa. Se volete risparmiare un po’ e, soprattutto, fare un acquisto etico consiglio di ordinarla online come ho fatto io sul sito Nature Madagascar dove tra l’altro trovate tante altre spezie interessanti che provengono direttamente dai piccoli produttori e cooperative di agricoltori locali.

Ingredienti per 4 tortini:
1 grossa patata dolce beige dalla polpa bianca/grigia (peso circa 400 g)
70 g sciroppo d’agave (sostituibile con sciroppo d’acero)
15 g cacao amaro in polvere
1/2 cucchiaino da caffè di vaniglia naturale in polvere
50 g cioccolato fondente
Per la salsa:
2 pere Abate mature e dolci (400 g circa)
1/2 cucchiaino da caffè di vaniglia naturale in polvere
un pezzetto di scorza di limone bio

4 cucchiai di succo di mela puro
Chicchi di melagrana per decorare e dare un tocco di acidità (eventualmente sostituibili con frutti di bosco tipo ribes…)

Lavate bene e lessate la patata dolce in abbondante acqua fin quando provando a infilzarla con la forchetta sarà morbida. Scolatela e lasciatela intiepidire, quindi spellatela e pesatene 300 g. Passatela allo schiaccia patate e unite lo sciroppo, la vaniglia e il cacao setacciato, mescolate e impastate con le mani fino ad avere una pasta morbida. Ricavatene 4 pezzi di ugual peso e con l’aiuto di un coppapasta formate 4 tortini su una teglia rivestita di carta forno. Infornateli a 180 gradi per una ventina di minuti (devono essere belli asciutti e aver formato una leggera crosticina ma comunque ancora un po’ morbidi se provate a premerli col dito). Sfornateli e lasciateli raffreddare completamente prima di staccarli dalla carta forno (devono essere ben freddi altrimenti non si staccheranno facilmente!). Mentre raffreddano preparate la salsa: sbucciate le pere, tagliatele a pezzetti e ponetele in un pentolino con la scorza di limone intera e il succo di mela. Lasciate cuocere per 5 minuti con coperchio e poi scoperchiate alzando il fuoco per far asciugare il liquido di cottura quasi completamente (mescolate ogni tanto altrimenti rischiano di attaccarsi al fondo del pentolino). A questo punto togliete la scorza, aggiungete la vaniglia e frullate a immersione fino ad ottenere una salsa cremosa e liscia. Disponete sul fondo di ciascun piattino un’abbondante cucchiaiata di salsa, poi adagiate il tortino e completate con il cioccolato fuso caldo (precedentemente fuso a bagnomaria) e i chicchi di melagrana (o altra frutta leggermente acida).
PS: volendo al posto o in aggiunta alla salsa di pere potete guarnire con panna di cocco (vedi ricetta qui)

Super-mousse al cacao crudo, maca e lucuma

CAM00704Sì è svolta ieri a Milano presso Artemedica un’interessantissima conferenza della dottoressa Michela De Petris intitolata: “L’alimentazione al 100% vegetale per la prevenzione e il sostegno nella terapia dei tumori”. Io ho avuto l’onore di preparare il buffet di assaggi del post-conferenza sulla base di ricette del mio libro “A tavola con Giulia – 100 ricette sane e gustose” arricchite però con alcuni “superfoods”. Per chi non lo sapesse i cosiddetti “superfoods” sono alimenti completamente naturali, vegetali e biologici che hanno delle particolari proprietà benefiche per l’organismo, tanto da essere considerati dei veri e propri integratori. Sono ad esempio ricchissimi di vitamine, minerali, antiossidanti e possono essere molto utili in caso di IMG_6109necessità specifiche come appunto la prevenzione e il sostegno di malattie oncologiche ma anche disturbi vari, convalescenze, carenze nutrizionali, stress, sport. I più comuni e conosciuti sono le alghe come la spirulina e la chlorella, alcuni frutti tropicali come la maca e la lucuma, bacche come le goji e il cacao crudo. E sì perché il cacao comune che si trova in commercio è sempre tostato e nella tostatura si perdono molte delle sue proprietà. Allo stato crudo invece pare sia l’alimento naturale più ricco in assoluto di antiossidanti, in particolare flavonoidi e polifenoli, ma anche preziosi minerali e vitamine.
CAM00714Per il buffet di assaggi che ho preparato in occasione della conferenza ho seguito le indicazioni della dottoressa De Petris e ho preparato tutto senza glutine con una prevalenza di crudo. Grazie ai preziosi superfoods offerti da ISWARI ho utilizzato la spirulina nel patè di sedano e il cacao crudo, la maca e la lucuma in una mousse dolce (l’unica ricetta non tratta dal libro ma che ho ideato per l’occasione).
Questa mousse è molto golosa ma la cosa più strabiliante è che dà una carica e un’energia assurda sia fisica che mentale! Per questo la consiglierei per la colazione del mattino, prima di fare sport o in occasione di un’impegno importante che richiede molta concentrazione. Sconsigliata invece alla sera perché si rischia poi di non riuscire a dormire (attenzione perché il cacao crudo contiene caffeina). Provare per credere, io, che sono scettica di natura, l’ho provato su me stessa!

Ingredienti per 3/4 persone:CAM00702
150 g tofu vellutato (silken tofu o kinugoshi tofu)
15 g cacao crudo in polvere
15 g maca in polvere
5 g lucuma in polvere
una punta di cucchiaino di vaniglia in polvere
2 o 3 cucchiai di sciroppo d’agave
1 grossa pera abate non troppo matura
nocciole tostate per guarnire

Procedimento iper-semplice: frullate tutti gli ingredienti insieme fino ad ottenere una crema liscia e vellutata. Regolate la quantità di sciroppo d’agave in base al grado di dolcezza che volete ottenere. Mette in frigo per almeno 6 ore, il gusto migliora e la consistenza diventa più soda. Tagliate la pera a fettine e guarnitele di crema utilizzando una sac à poche. Decorate con nocciole a pezzetti che danno un tocco in più di croccantezza e di gusto. Da mangiare con le mani come fossero delle tartine dolci.