Zuppa di cipolle bianche

Le cipolle di Giarratana, presidio Slow Food, sono poco conosciute e non facili da trovare fuori dalla Sicilia. Sono molto grosse (pesano in media 500/700 g ma possono arrivare fino a due kg!), dalla polpa bianca, tenera, dolce e sapida allo stesso tempo ma mai pungente, quindi anche ben digeribile. Sono squisite semplicemente affettate crude in insalata insieme ai pomodori, oppure ripiene o arrostite alla brace. Mio padre, siciliano doc, me le prepara in zuppa, con questa ricetta semplicissima ma molto saporita. Se non abitate in Sicilia e non trovate quelle di Giarratana, potete tranquillamente sostituirle con le classiche cipolle bianche. L’importante è che siano tenere e dolci.

Ingredienti per 4 persone:
2 kg di cipolle bianche
4 cucchiai d’olio EVO
origano
pepe nero
sale
crostini di pane croccante per servire

Pulite le cipolle e tagliatele a pezzetti, soffriggetele con l’olio e un bel pizzico di sale in una pentola capiente, poi coprite e abbassate il fuoco al minimo mescolando ogni tanto. Le cipolle dovrebbero rilasciare il loro liquido e stufarsi lentamente ma se vedete che si asciugano aggiungete un pochino d’acqua. Quando sono quasi sfatte aggiustate di sale, spolverate di pepe nero, meglio se macinato fresco, spegnete e lasciate intiepidire (è una zuppa che rende di più se non è troppo calda, anzi io la preferisco tiepida). Versate nei piatti e aggiungete l’origano e i crostini di pane.
PS: a mio parere non c’è alcun bisogno di aggiungere formaggio che tra l’altro tenderebbe a coprire il gusto delicato e dolce della cipolla stufata. Pepe nero e origano invece lo esaltano parecchio.