Crostata classica con pasta frolla all’olio e confettura

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Siamo in piena estate e questa non è propriamente una ricetta estiva. Ma considerate le basse temperature e la pioggia frequentissima che da più di un mese ci tortura, il forno si può tranquillamente accendere e una bella crostata ci sta eccome! Perfetta per la colazione di grandi e piccini, meglio ancora se farcita con marmellata autoprodotta e/o dolcificata con fruttosio, zucchero d’uva o anche senza zucchero!

Ingredienti per una teglia da 28 cmIMG_5507
370 g farina T2 (semintegrale) o, in alternativa, metà farina bianca e metà farina integrale
170 g zucchero di canna integrale di tipo Dulcita
8 g lievito per dolci
100 g olio di mais
100 g acqua
mezzo cucchiaino da caffè di vaniglia naturale in polvere
scorza di limone grattugiata
300 g confettura di frutta a piacere per farcire

Mescolate insieme farina, zucchero, lievito, scorza di limone e vaniglia. Poi unite olio e acqua e versate a poco a poco sugli ingredienti secchi impastando con le mani fino ad ottenere una pasta morbida. Staccate un piccolo pugno di pasta che terrete da parte per i biscottini decorativi. Il resto stendetelo con un mattarello su un foglio di carta forno fino ad uno spessore di circa mezzo centimetro o poco più o comunque fino ad ottenere un cerchio di pasta che stia perfettamente dentro la teglia compresi i bordi. Mettete sulla teglia con tutta la carta forno facendo aderire bene la pasta ai bordi e premendo sugli angoli. Bucherellate con una forchetta e spalmate sopra la marmellata. Poi stendete il pugnetto di pasta messo da parte e ricavate delle formine con degli stampini per biscotti che disporrete sopra la marmellata. Infornate a 175 gradi per circa 25 minuti. Fate raffreddare completamente prima di staccare la crostata dalla carta forno e gustarla.

6 pensieri su “Crostata classica con pasta frolla all’olio e confettura

  1. Ciao Giulia, ho preparato insieme alle mie amiche Nicole e Laura 2 crostate seguendo la tua ricetta, grazie davvero, ci sono piaciute tanto!!! La prossima volta seguiremo l’altra tua ricetta ( Pasta frolla vegan senza zucchero per tutti gli usi)……Una l’abbiamo decorata copiando la tua, piena di stelle 🙂 , e l’altra avremmo voluto farla con le strisce, ma non siamo riuscite a farle, si rompevano 🙁 ……. Abbiamo avuto difficoltà anche nello stendere la pasta con il mattarello…… Nicole diceva che probabilmente è così perché mancano uova e burro….. Comunque gusto ottimo grazie! Buona giornata, Martina and friends

    • Ciao! Mi fa piacere che la ricetta sia piaciuta 🙂 Strano perchè a volte anch’io faccio le strisce e mi vengono bene. Per quanto riguarda la consistenza “frollosa” della pasta è normale! Anche la frolla tradizionale è così, si chiama “frolla” proprio per questo! Ovvero non deve essere elastica ma frollosa, per poi avere la consistenza giusta dopo la cottura.
      Che farina avete usato? Perchè a volte se usi un tipo di farina diverso il risultato può cambiare visto che i vari tipi di farina hanno un grado diverso di assorbibilità dei liquidi e magari ci vuole più o meno acqua. A volte è diverso anche cambiando solo la marca!

  2. ciao Giulia, abbiamo usato la farina che hai indicato tu, semi-integrale tipo2. Abbiamo seguito tutte le tue info, una sola cosa differisce: la pasticcera! 🙂 Vero, non avevo mai riflettuto sul termine “frolla”… Però se deve essere tutto “frolloso”, com’è possibile che a volte vedi stendere la pasta frolla dall’aspetto così elastico? Comunque se deve essere tutto frolloso, le strisce non ci verranno mai 😉 Grazieeee, ciao Marti

    • Martina, se vuoi fare le strisce prova magari a farle così: prendi un pezzetto di pasta e arrotolala come un piccolo salsicciotto su un piano (delle dimensioni simili ad una matita, in pratica come si fa per gli gnocchi) poi appiattisci con le dita, prendi la striscia ottenuta e posizionala sulla crostata…

  3. ciao, questa mattina ho fatto questa crostata , bellissima, non l’avevo mai vista con le formine die biscotti, per me la crostata aveva solo le strisce, ma….. l’ho un po’ bruciacchiata 🙁 sigh sigh E’ la prima votla che uso la farina T2 e non riuscivo a capire quando era cotta, perché comunque cruda era già scura, e quando era nel forno non vedevo mai la pasta dorata, come invece ti accade di capire quando usi la farina bianca…… hai qualche suggerimento? Grazieeeee ciao gianna

    • Ciao Gianna, devi farti un po’ di esperienza! Io la tocco con il dito e controllo se è già bella dura oppure ancora morbidina… Comunque anche se la farina T2 e anche lo zucchero di canna integrale scuro rendono la frolla più scura rispetto a quella con farina e zucchero bianco, in ogni caso la cottura la rende comunque più scura (più brunita) quindi devi stare molto attenta, controllarla spesso e farci un po’ l’occhio! 🙂

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