Banane all’arancia con crema di cachi

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Avete esagerato con il cibo durante i giorni di Natale? Vi aspetta ancora un cenone e/o un “pranzone” di Capodanno e volete restare leggeri ma avete un certo languorino e voglia di qualcosa di dolce? Provate questo delizioso dessert raw che va benissimo anche in sostituzione di un pasto perché è nutriente, sazia e dà energia ma non appesantisce!

Ingredienti per due coppette abbondanti:
2 banane
2 cachi maturi
1 arancia oppure 2 mandaranci
un pizzico di zenzero in polvere
un pizzico di vaniglia in polvere
una spolverata di cannella
pistacchi al naturale

Con un pelapatate prelevate dall’arancia due o tre scorzette e tritatele a coltello. Poi spremetene il succo e mettetelo in una ciotola insieme alle banane tagliate a rondelle. Bagnate bene le banane col succo in modo che non anneriscano e si insaporiscano.
Pelate i cachi e frullatene la polpa con le scorzette tritate e le spezie. Mettete le rondelle di banana sul fondo delle coppette (lasciandone da parte qualcuna per la decorazione) insieme a qualche cucchiaiata di succo e ricopritele con la crema di cachi. Cospargete di pistacchi tritati e decorate con le banane rimaste.
La dolcezza dei cachi e delle banane contrasteranno piacevolmente con l’agro dell’arancia e l’aroma delicato delle spezie 🙂

Menu di Natale

usanze-nataleUltimamente sono piuttosto critica nei confronti delle feste natalizie…. più che altro mi dà fastidio che una festa cristiana, dai profondi significati spirituali, venga sfruttata solo per fini consumistici quindi puramente economici. Non sopporto i regali fatti “per dovere”, i bambini che vengono ricoperti di giocattoli spesso inutili e diseducativi e, non ultime, le grandi abbuffate infinite, mi chiedo: perché? E’ bello condividere la cena o il pranzo con le persone care, io sono la prima a ritenere che il buon cibo, oltre che un sano nutrimento, sia anche un’ottima occasione conviviale, ma perché ci si “deve” abbuffare? Tra l’altro spesso, nonostante la crisi, si acquista molto più di quanto si consuma e gran parte finisce buttato nella spazzatura con sprechi enormi.
Va be’… in ogni caso, ecco qui i miei menu di Natale, scegliete quello che più vi piace o fa al caso vostro, prendete spunti e ispirazione… e spero che queste feste siano un’occasione di condivisione non solo di buon cibo, sano, etico, goloso e preparato con amore, ma anche di rinascita e di rigenerazione verso una nuova consapevolezza.

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Menu 1 – goloso
Antipasto: Insalata russa di cavolfiore
Primo: “Lasagne” di pane azzimo con crema di zucca, ceci e porri stufati
Secondo: Polpette di lenticchie in salsa di pomodoro
Contorno: Finocchi, patate e carote al forno
Dolce: Crema al cioccolato con latte di riso e tartufini alle nocciole

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Menu 2 – sfizioso
Antipasto: Bocconcini di patate con paté di ceci e capperi
Primo: Lasagne radicchio e noci
Secondo: Involtini di verza, ceci e carote con besciamella alla curcuma
Contorno: Insalata di arance con scalogno e granella di pistacchi
Dolce: Tartufini cocco e mandorle

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Menu 3 – quasi classico
Antipasto: Insalata russa tradizionale
Primo: Tagliatelle in crema di funghi porcini
Secondo: Sformato di miglio e lenticchie
Contorno: Insalata di cavolfiore ed erbe aromatiche
Dolce: Cupcakes cocco e cioccolato

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Menu 4 – senza glutine
Antipasto: Farinata ligure
Primo: Riso al forno con pesto di pistacchi e funghi
Secondo: Polpette di tempeh e polenta
Contorno: Insalata di barbabietola rossa con sedano e limone
Dolce: Dolcetti crudisti assortiti con frutta secca

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Menu 5 – per bambini
Primo: Fusilli “pik-pacchio” con grana di mandorle
o in alternativa: Cavatappi di farro con pesto leggero di carote
Secondo: I bastoncini del Capitan Nemo
o in alternativa: Burger di fagioli rossi
Dolce: Frollini all’arancia con copertura al cioccolato

 

Frollini all’arancia con copertura al cioccolato

foto 7Sapevate che esiste una relazione tra i 7 cereali, i 7 pianeti e i 7 giorni della settimana? Sul numero invernale della rivista Artemedica ho scritto un articolo in proposito corredato come al solito da una ricetta (ho già parlato della mia collaborazione con Artemedica in questo post). Giusto per stuzzicare la curiosità, posso dirvi che ad ogni giorno della settimana corrisponde un pianeta (i nomi dei giorni del resto parlano chiaro), un cereale e un particolare stato d’animo predominante…. se volete saperne di più l’abbonamento alla rivista costa solo 15 € e potete farlo qui 🙂
foto 8Ad accompagnare l’articolo questi graziosi frollini all’arancia, realizzati con formine a stella in occasione delle festività natalizie, ma che ovviamente si possono fare con tutte le forme che più vi piacciono. Se coinvolgerete i bambini nella preparazione si divertiranno sicuramente un sacco!
Rispetto alla ricetta pubblicata sulla rivista ho apportato una piccola modifica che riguarda la buccia d’arancia. I corsi con Simone Salvini mi hanno insegnato che la IMG_4702buccia degli agrumi non va grattugiata con la grattugia come ero solita fare, ma si prelevano delle scorzette sottili con il pelapatate (evitando la parte bianca) e poi si tritano molto finemente a coltello. E’ un metodo più pratico perché si evita che metà della buccia resti nella grattugia e anche più efficace perché l’aroma agrumato si sentirà molto di più.

Ingredienti per circa 40 biscotti:
250 g farina di grano tenero T2 (semintegrale)
120 g zucchero di canna integrale di tipo Dulcita
70 g succo d’arancia fresco
70 g olio di mais
6 g lievito per dolci
1 punta di cucchiaino di vaniglia in polvere
1 pizzico di sale
3 o 4 scorze d’arancia
150 g cioccolato fondente

Miscelate la farina con il lievito, la vaniglia, lo zucchero, il sale e le scorze d’arancia tritate molto finemente a coltello. Versate l’olio e iniziate ad impastare, poi unite il succo lavorando l’impasto fino ad ottenere una consistenza morbida ma compatta. Fate una palla, copritela con pellicola trasparente e lasciatela riposare in frigo per 20 minuti circa (operazione non indispensabile). Riprendete quindi l’impasto, stendetelo mediamente sottile con un mattarello e con delle formine a stella ricavate dei biscotti. Disponeteli su teglie ricoperte di carta forno e infornateli a 175 gradi per 10 minuti circa.
foto 5foto 6Quando sono completamente raffreddati fate fondere il cioccolato a bagnomaria e immergete i biscotti a metà disponendoli man mano su piatti o vassoi ricoperti di carta forno per non farli attaccare. Fate raffreddare e indurire bene il cioccolato per qualche ora anche riponendoli, se occorre, in frigorifero.

 

Cavatappi di farro con pesto leggero di carote

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Quante volte capita di rientrare a casa tardi stanchi e con poca voglia di cucinare? Aprire il frigo e trovare solo un paio di pomodori e due carote mezze avvizzite? Pensare: va be’ mi faccio un veloce piatto di pasta con quello che trovo, senza troppe pretese…
E invece, magicamente, con soli tre ingredienti, viene fuori un piatto delizioso, saporito e leggero, per la serie: quando meno te lo aspetti!

Ingredienti per una persona:
80/100 g cavatappi di farro integrale
2 carote (preferibilmente non avvizzite ;-))
2 pomodori perini
1 spicchio d’aglio
olio EVO dal sapore deciso

Pelate i pomodori e tagliateli a pezzetti, tritate l’aglio, pelate e grattugiate le carote. Ponete tutto in una padella con un goccio d’acqua lasciate stufare coperto per non più di dieci minuti, il tempo che si ammorbidiscano le carote e si asciughi l’acqua. Trasferite poi al mixer e frullate insieme ad un cucchiaio di buon olio extra vergine d’oliva saporito.
Cuocete la pasta secondo le istruzioni e conditela col pesto di carote. Decorate a piacere con erbe fresche o con semplici fettine di carota cruda.

Tris di insalate invernali

Anche se il freddo ci fa desiderare soprattutto cibi caldi e confortanti, come zuppe, legumi e minestroni, nella nostra dieta una buona percentuale di crudo non deve mai mancare. Queste tre insalate invernali sono semplici ma molto gustose, colorate e ricchissime di vitamine, minerali e antiossidanti. Le dosi sono per due persone se considerate come contorno.

Arance con scalogno e granella di pistacchi

Ingredienti:
2 arance Navel
1 scalogno grande o 2 piccoli
una manciata di pistacchi al naturale
(non tostati né salati)

sale e olio EVO 

Sbucciate le arance eliminando il più possibile le parti bianche, dividetele a spicchi e tagliate ogni spicchio in due o tre pezzi. Affettate lo scalogno a rondelle sottili e unitelo alle arance, salate e condite con un po’ d’olio, mescolate e lasciate insaporire almeno mezz’ora. Prima di servire cospargete di pistacchi al naturale tritati grossolanamente.

Cavolfiore ed erbe aromatiche

Ingredienti:
200 g cime di cavolfiore
sale alle erbe
timo, origano, maggiorana
olio EVO
succo di limone

Prendete le cime fiorite del cavolfiore (non i gambi) e passatele brevemente al mixer fin quando assumeranno una consistenza granulosa, simile al couscous. Condite col sale alle erbe, le erbe aromatiche fresche o secche, un filo d’olio e poco limone. Decorate con rametti di timo e servite, se volete, in bicchierini di vetro trasparenti. Questa insalata è ancora più buona se accompagnata da un po’ di maionese allo zafferano (vedi ricetta qui)

Barbabietola rossa con sedano e limone

Ingredienti:
1 barbabietola (o rapa) rossa cruda
1 gambo di sedano tenero più alcune foglie per decorare 
sale alle erbe
succo di limone
olio EVO 

Lavate e sbucciate la barbabietola e passatela su una grattugia a fori larghi (quella che usate di solito per le carote). Attenzione perché il suo succo color porpora macchia dappertutto! Tagliate il sedano a pezzetti e unitelo alla barbabietola, condite col sale alle erbe, l’olio e un bel po’ di succo di limone. Decorate con foglie di sedano e fettine di limone.

Finocchi, patate e carote al forno


Nell’ultimo periodo sono diventata molto più esigente in cucina e se le cose non vengono come dico io, non sono soddisfatta. A volte preparo dei piatti buoni che però esteticamente non mi convincono, oppure mi sembrano belli da vedere ma lasciano a desiderare come gusto. Altre volte li considero decisamente migliorabili o troppo semplici e quindi non degni di essere pubblicati sul blog. Questo ad esempio è di una semplicità estrema ma ho deciso di pubblicarlo ugualmente perché mi piace troppo. Per la serie: non le solite patate al forno!

Ingredienti:
3 finocchi medi (500 g circa pesati già puliti)
3 patate medie (500 g circa pesate sbucciate)
200 g carote pesate già pulite
sale alle erbe
erbe aromatiche secche
(timo, maggiorana, origano,  rosmarino)
olio EVO

Pulite i finocchi e tagliateli a metà per lungo, poi ricavate delle fette piuttosto spesse e disponetele sulla placca del forno ricoperta di carta forno. Condite con sale ed erbe aromatiche, un filo d’olio e mescolate bene. Poi sbucciate le patate e tagliatele a tocchetti piccoli o a fettine mediamente sottili (le patate hanno un tempo di cottura un po’ più lungo dei finocchi per cui questi devono restare piuttosto spessi mentre le patate meglio se più piccole e più sottili). Disponetele nella teglia sopra i finocchi ma non mescolate, i finocchi devono restare sul fondo e ben coperti dalle patate, altrimenti rischiano di bruciarsi. Infine pulite le carote e tagliatele a rondelle, disponetele sopra le patate, cospargete ancora di sale ed erbe aromatiche e irrorate con un altro filo d’olio sempre senza mescolare. Coprite la teglia con un foglio di alluminio e infornate a 200 gradi per circa 20 minuti. Poi eliminate l’alluminio e infornate per altri 20 minuti. Estraete dal forno, mescolate, controllate la cottura, aggiustate eventualmente di sale.