La pasta frolla è sempre stata la mia passione, non a caso il primo dolce che ho imparato a fare. Qualche anno fa ho iniziato a usare l’olio al posto del burro ma lasciando le uova, poi l’ho “veganizzata” completamente e quando, dopo due o tre tentativi, ho finalmente sperimentato la ricetta giusta la mia soddisfazione è stata massima: finalmente la frolla vegan perfetta! Per completare l’opera ci voleva una crema pasticcera degna di questo nome e questa, realizzata col latte di soia alla vaniglia, mi ha fatto ritrovare il vero gusto della pasticcera, con la differenza che, volendo, te ne potresti mangiare anche mezzo litro a cucchiaiate perché è estremamente leggera (non c’è neppure zucchero aggiunto) rispetto alla classica a base di uova e latte vaccino…
PS: Questa ricetta l’ho insegnata all’ultimo corso di cucina presso Uscio&Bottega a Milano ed è stata un successone! Sulla mia pagina Facebook qui trovate tutte le foto.
Ingredienti per una tortiera da 26 cm:
Per la frolla
250 g farina T2 (semintegrale)
120 g zucchero di canna integrale di tipo Dulcita
6 g lievito per dolci
70 g olio di mais
70 g acqua
un pizzico di vaniglia in polvere
2 pezzi di scorza di limone finemente tritata
Per la crema
1 l latte di soia alla vaniglia (ad es. Provamel)
80 g amido di mais o maizena
120 g sciroppo o malto di riso
1 pezzo di scorza di limone intera
Per la frolla: Miscelate la farina con il lievito, la vaniglia, lo zucchero e le scorze di limone tritate molto finemente a coltello. Versate l’olio e iniziate ad impastare, poi unite l’acqua lavorando l’impasto fino ad ottenere una consistenza morbida ma compatta. Fate una palla, copritela con pellicola trasparente e lasciatela riposare in frigo per una mezz’ora. Trascorso questo tempo stendetela con un mattarello fino ad arrivare ad uno spessore medio, disponetela su una tortiera bassa leggermente unta e infarinata. Fate aderire bene la frolla alla tortiera premendo bene con le dita anche sui bordi e agli angoli. Bucherellatela con una forchetta e ricopritela con un foglio di stagnola o carta forno sul quale avrete disposto uno strato bello fitto di fagioli secchi (serviranno con il loro peso a non far gonfiare e sollevare la frolla in cottura). Infornate a 175 gradi per circa 20 minuti, poi estraete la tortiera dal forno, eliminate la stagnola con i fagioli e fate cuocere ancora in forno per altri 10 minuti o fin quando il colore è bello dorato. Fate raffreddare completamente.
Per la crema: Sciogliete la maizena in una tazza con un po’ del latte previsto, poi unite al resto del latte e mettetelo sul fuoco insieme alla scorza di limone intera. Portate a bollore mescolando continuamente per evitare la formazione di grumi. Lasciate bollire per un minuto, poi spegnete, aggiungete lo sciroppo di riso e mescolate. Lasciate intiepidire la crema coperta. se si dovessero formare grumi date una frullata col minipimer.
Farcitura: Riempite la base di frolla cotta con la crema e disponete sopra della frutta fresca tagliata, consiglio soprattutto fragole e kiwi, ma anche pesche, banane, ananas… Per lucidare ed evitare che la frutta annerisca mescolate un cucchiaio di sciroppo o malto di riso con un cucchiaio d’acqua e spennellate la frutta con un velo di questo composto.
PS: E’ normale che al momento di stendere la pasta frolla si faccia un po’ fatica perché risulta poco elastica e un po’ “sbriciolosa”. E’ la caratteristica della frolla, non solo quella vegana ma in generale, si chiama così proprio perché è appunto “frollosa”! Deve essere così per ottenere poi la consistenza giusta dopo la cottura.
Consiglio: Stendetela su un foglio di carta forno e poi disponetela con tutto il foglio sopra la teglia (che quindi non c’è bisogno di ungere e di infarinare). Aggiustatela bene con le mani schiacciandola soprattutto ai bordi e agli angoli, poi proseguite come da ricetta 😉