Coppa golosa al cioccolato, zafferano, “sorpresa” di pere e aroma di limone

IMG_6092L’anno scorso per San Valentino avevo pubblicato la ricetta del “Dolce cuore con pan di spagna al cacao, crema al cocco e salsa di fragole” con cui avevo vinto un contest su Facebook. L’avevo presentato in forma di torta agli aperitivi del Gaina Cafè che allora organizzavo settimanalmente e si erano tutti leccati i baffi 🙂 Mi era stato persino commissionato, sempre in forma di torta grande, in occasione di un compleanno.
Quest’anno volevo fare invece un dolce al cucchiaio, sempre con il cioccolato che è un “must” per San Valentino, ma niente fragole che effettivamente non sono ancora di stagione. Ho imparato da Simone Salvini che lo zafferano nei dolci sta benissimo e così perché non utilizzare questa meravigliosa spezia “afrodisiaca” troppo spesso ingiustamente confinata al solo classico risotto? E sul fondo delle coppe, sotto le due golosissime creme, si cela la sorpresa che non ci si aspetta: cubetti di pera al limone…

Ingredienti per 2 coppe grandi:
1 grossa pera Kaiser matura ma sodaIMG_6096
1 cucchiaio di succo di limone
la scorza grattugiata di mezzo limone

20 g sciroppo di riso
un pizzico di zafferano
una punta di cucchiaino di vaniglia in polvere
Per la crema al cioccolato
250 ml latte di riso
50 g cioccolato fondente
25 g amido di mais (maizena)
40 g sciroppo di riso
Per la crema allo zafferano
250 ml latte di riso
mezza bustina di zafferano
15 g amido di mais (maizena)
40 g sciroppo di riso
1 pezzo di scorza di limone
una punta di cucchiaino di vaniglia in polvere
gocce di cioccolato per decorare

Preparate prima la pera sbucciandola e tagliandola a cubetti regolari. Mettetela in una padellina e irroratela col il succo di limone e la scorza grattugiata. In una tazzina fate sciogliere lo zafferano (io ne ho preso un pizzico con la punta del manico di un cucchiaino) con 2 cucchiai d’acqua e lo sciroppo di riso, versate sulle pere e accendete il fuoco. Cuocete a fuoco vivace per pochi minuti fin quando tutto il liquido si sarà asciugato, poi fate intiepidire e versate sul fondo di due coppe o bicchieri piuttosto grandi (io ho usato quelli da degustazione del vino).
Preparate la crema al cioccolato sciogliendo la maizena nel latte di riso. Portate a bollore in un pentolino mescolando continuamente fin quando si addensa, poi spegnete il fuoco e versate il cioccolato tagliato a pezzetti, mescolate fin quando si scioglie completamente, unite infine lo sciroppo di riso. Versate la crema nei bicchieri sopra le pere e livellatela in modo che formi uno strato. I bicchieri inevitabilmente si sporcheranno ma potete pulirli con un tovagliolo di carta inumidito, poi riponeteli in frigo.
Preparate la crema allo zafferano sciogliendo la maizena nel latte di riso a cui aggiungerete anche lo zafferano, la vaniglia e il pezzo di scorza di limone intera. Portate a bollore mescolando continuamente, poi spegnete il fuoco e aggiungete lo sciroppo di riso. Fate intiepidire leggermente mescolando ogni tanto, poi eliminate la scorza, prendete i bicchieri dal frigo e versate la crema gialla sopra la crema al cioccolato. Pulite ancora i bordi dei bicchieri nel caso si sporcassero. Riponete in frigo per qualche ora.
Al momento di servire cospargete la superficie con gocce di cioccolato e striscioline di scorza di limone inumidite con pochissimo sciroppo di riso.

Biscotti rustici senza zucchero con farina di castagne e prugne secche

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Le castagne, insieme alla zucca, sono uno dei miei “must” dell’autunno. Le adoro al naturale, lessate o al forno, ma anche le classiche caldarroste acquistate per strada nei pomeriggi autunnali in giro per Milano: impagabili! Non ho invece mai amato né i marron glacé, né i dolci  in genere a base di farina di castagne come il castagnaccio. Non avrei quindi mai sperimentato un dolce con farina di castagne se non fosse stato per una richiesta specifica di una mia allieva a cui do’ lezioni di pasticceria vegana. Mi ha richiesto espressamente dei biscotti e, dopo qualche tentativo, sono arrivata a questa ricetta, che, secondo me, merita molto in termini di gusto, anche se l’aspetto rimane rustico, una sorta di “brutti ma buoni”!

Ingredienti per una ventina di biscotti
90 g farina di castagne
60 g farina integrale
100 g sciroppo (o malto) di riso
6 g lievito per dolci
60 g prugne secche denocciolate
50 g olio di mais 
scorza di limone grattugiata

Mescolate tra loro le due farine, il lievito, la scorza di limone e le prugne secche tritate finemente a coltello. Miscelate insieme lo sciroppo e l’olio e poi versatelo sugli ingredienti secchi impastando con le mani fino ad ottenere una pasta morbida e un po’ unta. Unite eventualmente un altro goccino d’olio se vi sembra troppo dura. Staccate delle palline di circa 20 g ciascuna, appiattitele leggermente e posizionatele su una teglia ricoperta di carta forno. Infornate a 175 gradi per circa 10/15 minuti. Controllate la cottura perché sotto tendono a colorirsi un po’ troppo mentre sopra restano chiari. In ogni caso quando li sfornate dovranno essere morbidi, si induriranno raffreddandosi.
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PS: se volete fare un piccolo decoro e vi piace sentire maggiormente l’aroma di limone prelevate dei filettini di scorza di limone con uno “zester”, piegateli a ricciolino e premeteli sui biscotti prima di infornarli.

Cupcake al cocco con crema alla carruba

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Nel lontano giugno 2013 pubblicavo sul blog la ricetta dei cupcakes cocco e cioccolato, uno dei primi dolci vegan che ho inventato e sperimentato. Da allora li ho fatti spesso, anche sotto forma di torta, anche senza crema ma con gocce di cioccolato nell’impasto. Adesso, venendo incontro alle esigenze di una mia “allieva” a cui do’ lezioni di pasticceria, ho rivisitato la vecchia ricetta per renderla ancora più leggera e più salutare ma non meno golosa.
IMG_5703PS: se non avete mai provato la farina di carruba, fatelo perché è strabuona! Molto simile al cacao come consistenza e come gusto ma più dolce, meno calorica, non irritante, ricca di fibre e minerali, soprattutto calcio (per maggiori info leggi qui). Si presta a tutti gli usi del cacao per torte, biscotti, budini, creme o semplicemente aggiunta nel latte vegetale della colazione. Attenzione a non confonderla con la farina di semi di carruba che è un addensante.

Ingredienti per 10/12 dolcetti: 
100 g farina 2 (semintegrale)
50 g cocco grattugiato + un cucchiaio circa per decorare
80 g acqua
40 g olio di riso (o di mais)
120 g sciroppo di riso
10 g lievito naturale per dolci

una punta di cucchiaino di vaniglia in polvere
Per la crema:
400 ml latte d’avena
40 maizena o amido di mais
10 g farina di carruba
50 g zucchero di canna integrale Mascobado

Per i dolcetti: Amalgamate insieme farina, cocco, lievito e a parte emulsionate olio, acqua e sciroppo. Poi versate a poco a poco l’emulsione ottenuta sugli ingredienti secchi mescolando bene con una frusta. Distribuite un paio di cucchiaiate di composto in appositi stampini oliati e infarinati oppure in pirottini di carta forno, riempiendoli per circa 2/3 e infornateli a 180 gradi per 15/20 minuti (controllate la cottura perché dipende dal forno). Sfornateli e fateli raffreddare completamente.
Per la crema: Fate sciogliere la maizena in un po’ del latte previsto e versate il rimanente latte in un pentolino, unendo lo zucchero e la farina di carruba setacciata. Mescolate bene e unite anche la maizena precedentemente disciolta. Accendete il fuoco continuando a mescolare fino a quando la crema si addensa e inizia a bollire. Toglietela dal fuoco e fatela raffreddare mescolando ogni tanto, poi riempite una sac à poche e decorate i cupcakes. Spolverate sopra un po’ di cocco grattugiato.

Crostata di pasta frolla con crema pasticcera e fragole (o altra frutta fresca a piacere)

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La pasta frolla è sempre stata la mia passione, non a caso il primo dolce che ho imparato a fare. Qualche anno fa ho iniziato a usare l’olio al posto del burro ma lasciando le uova, poi l’ho “veganizzata” completamente e quando, dopo due o tre tentativi, ho finalmente sperimentato la ricetta giusta la mia soddisfazione è stata IMG_5374massima: finalmente la frolla vegan perfetta! Per completare l’opera ci voleva una crema pasticcera degna di questo nome e questa, realizzata col latte di soia alla vaniglia, mi ha fatto ritrovare il vero gusto della pasticcera, con la differenza che, volendo, te ne potresti mangiare anche mezzo litro a cucchiaiate perché è estremamente leggera (non c’è neppure zucchero aggiunto) rispetto alla classica a base di uova e latte vaccino…
PS: Questa ricetta l’ho insegnata all’ultimo corso di cucina presso Uscio&Bottega a Milano ed è stata un successone! Sulla mia pagina Facebook qui trovate tutte le foto.

Ingredienti per una tortiera da 26 cm:
Per la frolla

250 g farina T2 (semintegrale)crostata 2
120 g zucchero di canna integrale di tipo Dulcita
6 g lievito per dolci
70 g olio di mais
70 g acqua

un pizzico di vaniglia in polvere
2 pezzi di scorza di limone finemente tritata
Per la crema
1 l latte di soia alla vaniglia (ad es. Provamel)
80 g amido di mais o maizena

120 g sciroppo o malto di riso
1 pezzo di scorza di limone intera

base crostataPer la frolla: Miscelate la farina con il lievito, la vaniglia, lo zucchero e le scorze di limone tritate molto finemente a coltello. Versate l’olio e iniziate ad impastare, poi unite l’acqua lavorando l’impasto fino ad ottenere una consistenza morbida ma compatta. Fate una palla, copritela con pellicola trasparente e lasciatela riposare in frigo per una mezz’ora. Trascorso questo tempo stendetela con un mattarello fino ad arrivare ad uno spessore medio, disponetela su una tortiera bassa leggermente unta e infarinata. Fate aderire bene la frolla alla tortiera premendo bene con le dita anche sui bordi e agli angoli. Bucherellatela con una forchetta e ricopritela con un foglio di stagnola o carta forno sul quale avrete disposto uno strato bello fitto di fagioli secchi (serviranno con il loro peso a non far gonfiare e sollevare la frolla in cottura). Infornate a 175 gradi per circa 20 minuti, poi estraete la tortiera dal forno, eliminate la stagnola con i fagioli e fate cuocere ancora in forno per altri 10 minuti o fin quando il colore è bello dorato. Fate raffreddare completamente.
Per la crema: Sciogliete la maizena in una tazza con un po’ del latte previsto, poi unite al resto del latte e mettetelo sul fuoco insieme alla scorza di limone intera. Portate a bollore mescolando continuamente per evitare la formazione di grumi. Lasciate bollire per Copia di lucidando la crostataun minuto, poi spegnete, aggiungete lo sciroppo di riso e mescolate. Lasciate intiepidire la crema coperta. se si dovessero formare grumi date una frullata col minipimer.
Farcitura: Riempite la base di frolla cotta con la crema e disponete sopra della frutta fresca tagliata, consiglio soprattutto fragole e kiwi, ma anche pesche, banane, ananas… Per lucidare ed evitare che la frutta annerisca mescolate un cucchiaio di sciroppo o malto di riso con un cucchiaio d’acqua e spennellate la frutta con un velo di questo composto.
PS: E’ normale che al momento di stendere la pasta frolla si faccia un po’ fatica perché risulta poco elastica e un po’ “sbriciolosa”. E’ la caratteristica della frolla, non solo quella vegana ma in generale, si chiama così proprio perché è appunto “frollosa”! Deve essere così per ottenere poi la consistenza giusta dopo la cottura.
Consiglio: Stendetela su un foglio di carta forno e poi disponetela con tutto il foglio sopra la teglia (che quindi non c’è bisogno di ungere e di infarinare). Aggiustatela bene con le mani schiacciandola soprattutto ai bordi e agli angoli, poi proseguite come da ricetta 😉

Dolce cuore con pan di spagna al cacao, crema al cocco e salsa di fragole

IMG_5010Se per San Valentino o in qualsiasi altra occasione volete stupire il vostro compagno/a con effetti speciali (non solo visivi) provate questo dolce! Il connubio tra cacao, cocco e IMG_5002fragole l’ho trovato ottimo e soprattutto molto “sexy”! E’ vero che le fragole non sono ancora di stagione, per lo meno quelle italiane, ma per una volta ho fatto uno strappo alla regola (di solito uso sempre ingredienti di stagione) e ho acquistato dei fragoloni spagnoli, devo dire stranamente saporiti e dolci. Lo stampo a cuore è l’ideale per festeggiare un’occasione insieme alla propria dolce metà ma va benissimo qualunque altro stampo o coppa pasta di qualsiasi dimensione e forma. Con dei coppaIMG_5004 pasta piccoli rotondi o quadrati potete anche realizzare dei dolcetti monoporzione, a voi la scelta e via libera alla fantasia! E’ un dessert ricco e saporito ma rimane comunque leggero, io e il mio compagno abbiamo semplicemente diviso il cuore in due e ce lo siamo spazzolato ma se non siete golosi come noi di fatto sarebbero 4 porzioni.

Ingredienti:IMG_4987
Per il pan di spagna:
100 g farina T2 (semintegrale)
50 g fecola di patate
5 g cacao amaro
90 g zucchero di canna integrale 
150 ml latte di riso al naturale
50 ml olio di mais 
mezza bustina di lievito per dolci
un pezzo di scorza di limone tritata finemente a coltello
Per la crema al cocco:IMG_4989
250 g latte di cocco
70 g sciroppo di riso
20 g maizena (amido di mais)
un pezzo di scorza d’arancia
un pizzico di vaniglia in polvere
Per la salsa di fragole:
150 g fragole mature pesate già pulite
50 ml acqua
25 g sciroppo di riso
un pezzetto di scorza di limone e uno d’arancia
– Cioccolato fondente e fragole fresche per guarnire

Preparate il pan di spagna mescolando insieme tutti gli ingredienti secchi: farina, fecola, lievito, zucchero, cacao, scorza di limone tritata. Miscelate tra loro l’olio e il latte di riso e versateli sui secchi mescolando bene con una frusta fino ad ottenere un composto liscio e cremoso. Versatelo in una teglia da 24 cm (deve restare piuttosto basso) ricoperta di carta forno e infornatelo a 175 gradi per 20 minuti circa. Quando lo sfornate fate la prova dello stecchino per vedere se è cotto e lasciatelo raffreddare completamente.
Nel frattempo preparate la crema versando in un pentolino il latte di cocco, la scorza d’arancia intera, la vaniglia, lo sciroppo di riso e la maizena ben sciolta. Accendete il fuoco e portate a ebollizione sempre mescolando per evitare la formazione di grumi. Fate bollire uno o due minuti, poi spegnete e lasciate raffreddare completamente. Una volta fredda è preferibile passarla al setaccio o colino una o due volte per eliminare eventuali grumi e renderla più spumosa, in alternativa potete frullarla brevemente con un minipimer.
IMG_4986Per la salsa di fragole mettete le fragole pulite e tagliate a pezzetti in un pentolino insieme all’acqua, allo sciroppo di riso e ai pezzetti di scorza. Fate bollire 3 minuti, poi togliete le scorze e frullate con un minipimer fino ad ottenere una salsa liscia. Lasciate raffreddare completamente.
Quando il pan di spagna è completamente freddo giratelo sottosopra e “ritagliate” un cuore con un coppapasta (se non ne avete uno grande vanno bene anche 2 o 4 piccoli). Senza togliere il coppapasta spalmate la superficie con un po’ di salsa di fragole e lasciate che si assorba per una ventina di minuti. Poi versate sopra la crema e livellatela bene. Fate riposare in frigo la torta con tutto il coppapasta per qualche ora, poi, al momento di servire, togliete delicatamente il coppapasta, versate sopra un po’ di salsa di fragole e completate con cioccolato a pezzetti (ma vanno bene anche le gocce di cioccolato) e fragole fresche.
IMG_4990Con i ritagli di pan di spagna e un po’ di salsa di fragole e/o crema al cocco avanzata potete realizzare dei dolcetti: mettete un po’ di salsa di fragole sul fondo di coppette, poi dei quadrati di pan di spagna e sopra ancora un po’ di salsa di fragole e un cucchiaino di crema al cocco, decorate con fragole o lamponi e gocce di cioccolato.
Con questa ricetta ho vinto il contest “fotografa il menu di San Valentino” promosso dal sito EcoVeganBlog. Il premio era un cofanetto della Lush con un profumatissimo sapone e uno sfizioso olio da massaggio 🙂