Finalmente il libro!

foto libroFinalmente ci siamo! Con grande gioia annuncio l’imminente uscita del mio LIBRO DI RICETTE! 🙂
Allora, nel libro ho raccolto circa 100 ricette, per la maggior parte riprese dal blog in forma rivista e corretta, più alcune inedite. Sono tutte corredate da grandi foto a colori (fatte dalla sottoscritta ;-)) e da box informativi con curiosità e notizie sugli ingredienti utilizzati, possibili varianti ecc. Delle 100 ricette circa una quindicina sono crudiste e più della metà (circa una sessantina) senza glutine. Sono raggruppate in sette capitoli di cui quattro dedicati alle stagioni, uno ai bambini, uno ai piatti etnici e uno all’autoproduzione.
Nell’introduzione ho spiegato il perché della mia scelta veg, l’importanza del biologico e del perché, secondo me, bisognerebbe riscoprire i cereali. Ci sono anche dei consigli e delle indicazioni utili sugli ingredienti che il lettore troverà più spesso. Alla fine ho inserito una breve bibliografia con alcuni libri a cui sono particolarmente affezionata e che mi hanno accompagnata e formata nel mio percorso di food blogger/cuoca veg.
Locandina presentazione 16 dicembre correttaJPGIl 16 dicembre ci sarà a Milano, presso la sede di Artemedica Novalis, la presentazione ufficiale, con un piccolo rinfresco offerto e preparato da me (con le ricette del libro ovviamente! 😉 ) e l’intervento di una dottoressa esperta di alimentazione veg. Il week end successivo sto organizzando altri due eventi in occasione dei quali terrò anche un piccolo cooking show. Presto maggiori info sulla mia pagina Facebook.  In tutte queste occasioni sarà possibile acquistare il libro a prezzo scontato, altrimenti potete già ordinarlo online qui con lo sconto del 15%.
Bene, un altro bel traguardo è stato raggiunto, non posso che esserne soddisfatta! Ma il merito non è certamente tutto mio e sono tante le persone che vorrei ringraziare per avermi sostenuta e aiutata come food blogger e cuoca veg e per aver creduto nel progetto di questo libro. Non sto qui a fare l’elenco, chi leggerà il post capirà. Grazie di cuore a tutti!

 

Biscotti rustici senza zucchero con farina di castagne e prugne secche

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Le castagne, insieme alla zucca, sono uno dei miei “must” dell’autunno. Le adoro al naturale, lessate o al forno, ma anche le classiche caldarroste acquistate per strada nei pomeriggi autunnali in giro per Milano: impagabili! Non ho invece mai amato né i marron glacé, né i dolci  in genere a base di farina di castagne come il castagnaccio. Non avrei quindi mai sperimentato un dolce con farina di castagne se non fosse stato per una richiesta specifica di una mia allieva a cui do’ lezioni di pasticceria vegana. Mi ha richiesto espressamente dei biscotti e, dopo qualche tentativo, sono arrivata a questa ricetta, che, secondo me, merita molto in termini di gusto, anche se l’aspetto rimane rustico, una sorta di “brutti ma buoni”!

Ingredienti per una ventina di biscotti
90 g farina di castagne
60 g farina integrale
100 g sciroppo (o malto) di riso
6 g lievito per dolci
60 g prugne secche denocciolate
50 g olio di mais 
scorza di limone grattugiata

Mescolate tra loro le due farine, il lievito, la scorza di limone e le prugne secche tritate finemente a coltello. Miscelate insieme lo sciroppo e l’olio e poi versatelo sugli ingredienti secchi impastando con le mani fino ad ottenere una pasta morbida e un po’ unta. Unite eventualmente un altro goccino d’olio se vi sembra troppo dura. Staccate delle palline di circa 20 g ciascuna, appiattitele leggermente e posizionatele su una teglia ricoperta di carta forno. Infornate a 175 gradi per circa 10/15 minuti. Controllate la cottura perché sotto tendono a colorirsi un po’ troppo mentre sopra restano chiari. In ogni caso quando li sfornate dovranno essere morbidi, si induriranno raffreddandosi.
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PS: se volete fare un piccolo decoro e vi piace sentire maggiormente l’aroma di limone prelevate dei filettini di scorza di limone con uno “zester”, piegateli a ricciolino e premeteli sui biscotti prima di infornarli.

Veg-nutella ovvero crema spalmabile alle nocciole e cacao

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Tutti conosciamo la popolarissima crema spalmabile alle nocciole e cacao di invenzione italiana e ormai venduta in tutto il mondo. Tanto pubblicizzata e osannata anche come ideale per i bambini in realtà non è per nulla così salutare come vogliono farci credere.
Tra gli ingredienti al primo posto c’è lo zucchero (ben il 56%) e al secondo oli vegetali non meglio identificati, il che vuol dire che si tratta quasi sicuramente olio di palma, nocivo alla salute perché ricco di grassi saturi ma anche all’ambiente per i metodi poco ortodossi con cui viene prodotto (provate a cercare qualche info in proposito sul web). Poi finalmente troviamo nocciole e cacao ma anche latte scremato in polvere e siero di latte in polvere, che rendono il prodotto non adatto ai vegani e agli intolleranti. Ultima la vanillina che non ha nulla a che vedere con la naturale vaniglia ma è una sostanza del tutto artificiale, prodotta chimicamente in laboratorio.
Per fortuna esistono in commercio diversi prodotti molto simili ma più buoni, naturali e biologici, sebbene a volte un po’ costosi. La cosa strana è che meno ingredienti ci sono, più questi sono salutari, più si alza il costo… Allora? Produciamola in casa in modo facile ed economico, senza zucchero né grassi aggiunti, vi assicuro che questa versione è altrettanto golosa di quella classica pur essendo più sana e più leggera.  Attenzione perché dà dipendenza!

Ingredienti per un vasetto:
150 g nocciole tostate
80 g sciroppo d’agave
20 g cacao amaro in polvere
60/70 g circa di latte di riso o di soia al cioccolato
1 punta di cucchiaino di vaniglia naturale in polvere 

IMG_5627Con un macinacaffé o macinaspezie frullate le nocciole (meglio dividerle in due o tre parti) fino a ridurle prima in polvere e poi, quando avranno rilasciato il loro olio, in pasta morbida. Continuate a frullare, fermandovi ogni tanto per mescolare con un cucchiaino, fin quando otterrete una pasta più omogenea e meno granulosa possibile. (In alternativa potete frullarle anche con un piccolo mixer o tritatutto, a lungo fin quando diventeranno una crema). Poi ponete la pasta/crema di nocciole nel bicchiere del minipimer a immersione insieme allo sciroppo d’agave, il cacao, il latte di riso o di soia e la vaniglia. Frullate bene fino ad ottenere una consistenza cremosa e meno granulosa possibile. Riponete in un vasetto e conservate in frigorifero. Si conserva per diversi giorni ma non credo che arriverà a durare più di due 🙂

La veg-nutella, vegella o veghella o come la volete chiamare è perfetta da spalmare sul pane o sulle fette biscottate (meglio se integrali e senza olio di palma) a colazione o a merenda. Ma se volete un dessert veramente sfizioso provatela con le crepes! Eccone una versione senza glutine adatta ad essere farcita con ripieni dolci:

IMG_4860Ingredienti per 4 crepes circa:
25 g farina di ceci
25 g amido di mais 
25 g fecola di patate
150 ml latte di riso

Mescolate fra loro gli ingredienti secchi e unite a poco a poco il latte amalgamando bene con una frusta fino ad ottenere una pastella semiliquida e senza grumi. Fate riposare per almeno mezz’ora, poi procedete alla preparazione delle crepes seguendo il procedimento che trovate qui. Quando le crepes sono tutte cotte farcitele una ad una mettendole nuovamente sulla padella calda, spalmate la veg-nutella, cospargete a piacere con granella di nocciole e ripiegate in quattro. Servite subito.

Stuzzichini sfiziosi realizzati con i grissini

IMG_5766Volete preparare un aperitivo in casa e siete a corto di idee? Vi serve qualche spunto per un antipastino o uno stuzzichino facile e veloce da realizzare ma di sicura resa e bell’effetto? Provate con i grissini! Il segreto però sta nello scegliere quelli giusti, che siano artigianali e con pochi ingredienti come farine biologiche e olio extravergine d’oliva italiano di ottima qualità. Il Grissinificio La Buona Terra, azienda biologica italiana nata nel 1999 in Piemonte, produce una gamma veramente ampia di buonissimi prodotti da forno, per la maggior IMG_5797parte grissini di tutti i tipi,  dai classici torinesi, lunghi e sottili, ai bongrì, più spessi e robusti ma croccanti e friabili, disponibili in diverse varianti come al sesamo, integrali con semi di lino, di farro e di kamut, anche senza lievito. Ottimi anche i mini, dei piccoli crackers o schiacciatine senza lievito, sottili e croccantissime (maggiori info sul sito qui). Di seguito qualche idea per originali stuzzichini di vario genere, non solo salati! Naturalmente potete usare prodotti anche di altre marche, ma vi consiglio di provare questi perché la qualità è a mio avviso superiore.

CAM00568Bongrì con burro vegetale di anacardi all’aneto e zucchine

Ingredienti:
8 grissini piuttosto grossi tipo Bongrì
40 g anacardi al naturale non tostati
20 g mandorle pelate
50 g acqua
1 cucchiaino abbondante di succo di limone
1 cucchiaio pieno di aneto fresco tritato
mezza zucchina tagliata per lungo

Ammollate in acqua anacardi e mandorle per almeno 6 ore, poi scolateli, sciacquateli sotto l’acqua corrente e frullateli con un mixer prima a secco fino a ridurli quasi in farina e poi aggiungendo l’acqua, un generoso pizzico di sale e il succo di limone. Dovrete ottenere una crema densa e morbida, tipo formaggio spalmabile. Assaggiate e regolate eventualmente di sale o di limone in base ai vostri gusti. Tritate finemente l’aneto e unitelo al “burro” amalgamandolo bene. Con un pelapatate tagliente ricavate dalla zucchina delle fette molto sottili (devono essere sottili e flessibili in modo da arrotolarle facilmente senza romperle) e spalmatele di burro di anacardi, circa un cucchiaino per fetta, poi arrotolatele delicatamente attorno ai grissini, una fetta per ciascun grissino.

IMG_5791Insalatina di cavolo cappuccio e mandarancio con grissini integrali ai semi di lino

Ingredienti per due bicchierini:
4 grissini integrali tipo Bongrì ai semi di lino
200 g cavolo cappuccio bianco 
2 piccoli mandaranci
1 scalogno
2 cucchiai d’olio EVO
sale alle erbe
origano

Tagliate il cavolo cappuccio a listarelle più sottili che potete e conditelo con gli spicchi di mandarancio tagliati a pezzetti, l’olio, lo scalogno affettato finemente, il sale alle erbe e l’origano. Lasciate insaporire e ammorbidire per una decina di minuti poi mettete l’insalata in due bicchierini trasparenti servendola insieme a grissini grossi tipo Bongrì integrali ai semi di lino.

IMG_5822Mini schiacciatine con patè di cannellini e pomodorini secchi

Ingredienti per una decina di schiacciatine:
250 g fagioli cannellini lessati senza sale

20 g pomodorini secchi al naturale
1 manciata di prezzemolo fresco
1 cucchiaio d’olio EVO
1 cucchiaino di succo di limone
5 o 6 capperi sotto sale

Mettete a bagno in acqua per circa mezz’ora i pomodorini e i capperi sciacquati dal loro sale. Poi mettete da parte 3 o 4 pomodorini e frullate gli altri insieme ai capperi, 200 g di cannellini (lasciatene da parte circa 50 g per la decorazione), il prezzemolo, il succo di limone e l’olio. Dovrete ottenere una crema morbida e omogenea. Con l’aiuto di due cucchiaini formate delle quenelle che andrete a disporre sui crackers e adagiate sopra ciascuno un pezzetto di pomodorino e un fagiolo.

IMG_5807Grissini torinesi ricoperti di cioccolato fondente alle nocciole e al cocco

Ingredienti:
12 grissini sottili tipo torinesi
100 g cioccolato fondente
granella di nocciole
cocco grattugiato

Fate sciogliere il cioccolato a bagno maria, poi spegnete il fuoco e lasciate intiepidire per una decina di minuti mescolando ogni tanto. Prendete un grissino e con l’aiuto di un cucchiaino distribuite il cioccolato fuso per circa due terzi della sua lunghezza. Poggiatelo subito su un piatto piano grande ricoperto di carta forno che servirà a non far attaccare il cioccolato una volta indurito. Fate lo stesso con gli altri grissini lasciandone alcuni al naturale e ricoprendo gli altri di granella o cocco grattugiato.