Risotto ai piselli e zafferano su crema di lattuga

dsc00172E niente questa primavera sono fissata con asparagi e piselli 🙂 e con primi piatti a base di cereali in chicco, vedi ad esempio questa ricetta con la quinoa e questa con il sorgo… Stavolta avevo voglia di un bel risotto classico con riso Carnaroli (eh sì, ogni tanto anch’io trasgredisco alla regola dell’integrale 😉 ). I piselli freschi purtroppo non li avevo e ho dovuto ripiegare su quelli surgelati, in compenso però ho utilizzato la buona lattuga dell’orto di mia suocera, che in questo periodo ne produce in quantità e di diversi tipi.

Ingredienti per 2 persone:
170 g riso Carnaroli bio
170 g piselli freschi o surgelati
1 scalogno
1/2 bustina di zafferano
1 cucchiaio di lievito alimentare
200 g lattuga mista (se è grossa meglio usare le parti più tenere)
4 cucchiai di yogurt di soia al naturale
olio evo, sale, pepe nero

Portate a bollore in una pentola 1 litro d’acqua salata e versate la lattuga. Lasciatela cuocere a fuoco vivace senza coperchio per circa 5 minuti (dipende da quanto è tenera, la mia, piccola e appena raccolta, è cotta subito!). Estraetela con una schiumarola, mettetela in un pentolino e frullatela con un minipimer a immersione insieme ad un cucchiaino d’olio, 2 cucchiai di yogurt e poco brodo di cottura quanto basta ad ottenere una crema liscia e piuttosto fluida. Aggiustate eventualmente di sale e tenete in caldo.
Preparate il risotto tritando e facendo soffriggere lo scalogno con poco olio e un pizzico di sale, quindi unite i piselli e poi il riso mescolando pochi minuti per far bene insaporire il tutto. Iniziate a versare il brodo di cottura della lattuga, a poco a poco mescolando (se non dovesse bastare aggiungete un po’ d’acqua bollente), fin quando il riso sarà cotto ma ancora leggermente brodoso. Aggiungete lo zafferano sciolto in una tazzina da caffè con okpochissimo brodo, poi spegnete il fuoco e mantecate con un paio di cucchiai scarsi di yogurt e uno di lievito alimentare. Assaggiate e aggiustate di sale e pepe. Coprite e lasciate riposare un paio di minuti (attenzione perché il risotto non deve essere asciutto ma bello cremoso, se durante il riposo dovesse assorbire troppo liquido aggiungete un altro filo di brodo e mescolate).
Al momento di servire versate 3 o 4 cucchiai di crema di lattuga sul fondo dei piatti quindi disponete sopra il risotto (la crema, se è abbastanza fluida si “allargherà” verso i bordi 😉 ). Decorate con petali di fiori eduli ma ci stanno bene anche foglioline di prezzemolo o finocchietto.

Ricette con Maionese Vegetale Cuore

prodotti-okTutti conosciamo l’Olio Cuore, presente e ben affermato nel mercato Italiano da ormai tanti anni (famosa la storica pubblicità con l’attore Nino Castelnuovo che saltava la staccionata 😀 ). La MAIONESE VEGETALE CUORE è invece una novità assoluta. Realizzata con ingredienti totalmente vegetali, è composta dal 55% di olio Cuore, senza soia nè glutine, ricca di acido linoleico, vitamina E e B6. Il sapore e la consistenza sono straordinariamente simili alla maionese tradizionale con le uova!evento
All’evento di presentazione del nuovo prodotto alla stampa ho avuto il piacere di partecipare come food blogger ufficiale insieme a Vegachef e Robysushi. Presenti diversi giornalisti, i principali rappresentanti dell’azienda e Linus, sì, proprio lui, il DJ 😀 Si è parlato di salute, benessere, importanza del movimento e dello sport, di acido linoleico che aiuta a tenere basso il colesterolo, con risultati di sondaggi e ricerche scientifiche molto interessanti…
Nel frattempo io cucinavo in diretta le mie 4 RICETTE che ho poi presentato e fatto degustare ai partecipanti con i commenti nutrizionali di Mara alias Vegachef, amica e collega in Funny Veg Academy 🙂 Eccole per voi:

barchette

Barchette di indivia belga con patè di ceci e capperi (hummus rinforzato)
Frullate insieme 500 g di ceci cotti e ben scolati, 6 cucchiai di maionese Cuore, 4 cucchiai di tahin (crema di sesamo), 2 cucchiai di senape delicata, 2 cucchiai di capperi sotto sale sciacquati e dissalati, il succo di un limone. Mettette la crema ottenuta, che dovrà essere bella liscia e morbida (aggiungete eventualmente un goccio d’acqua), in una sac à poche e farcite delle foglie di indivia belga come fossero barchette. Io ho decorato con capperini sott’aceto e fiori di erba cipollina.

pancakes

Pancake salate con maionese Cuore e pomodorini al timo 
Mescolate in una ciotola 100 g di farina di riso, 70 g di farina di ceci, 30 g di farina di grano saraceno e una punta di cucchiaino di bicarbonato. Versate a poco a poco 260 g di latte d’avena al naturale e 1 cucchiaio di olio Cuore mescolando con una frusta. Lasciate riposare la pastella per una mezz’ora, poi aggiungete una presa di sale e versate il composto a cucchiaiate in una padella antiaderente ben calda: si rapprenderanno quasi subito, quindi rigiratele con una paletta e fatele cuocere anche dall’altro lato facendo attenzione a non bruciarle. Spalmate con un velo di maionese Cuore ogni pancake e disponete sopra dei pomodorini tagliati a rondelle e conditi con una spruzzata di sale Cuore e delle foglioline di timo fresco. Impilate le pancake formando 2 o 3 strati e finite con sopra un ciuffo di maionese e una fettina di pomodoro.

risoRiso rosso con piselli freschi, finocchietto e salsa Cuore di asparagi (per 5 persone)
Preparate la salsa sbollentando le punte di 5 asparagi in poca acqua salata. Tenetele da parte, quindi tagliate i gambi a rondelle e cuoceteli nella stessa acqua fin quando saranno morbidi. Scolateli e frullateli con 70 g di maionese Cuore.
Bollite in un litro d’acqua salata 500 g di piselli freschi, quindi scolateli e nella stessa acqua cuocete 400 g di riso rosso integrale per assorbimento, con coperchio e a fuoco lento. Affettate 2 cipollotti di Tropea e stufateli in una padella capiente con olio evo, quindi unite il riso e i piselli mescolando per far insaporire. Aggiungete abbondante finocchietto fresco tritato e servite con la salsa e le punte di asparagi.

burgerMini burger di lenticchie con maionese Cuore all’erba cipollina
Frullate con un minipimer a immersione 480 g di lenticchie cotte e ben scolate, 40 g di pomodori secchi sott’olio, 70 g di cipolla pesata pulita, 1 cucchiaino di paprika dolce e erbe secche miste (origano, maggiorana, rosmarino, salvia). Aggiungete alla purea ottenuta 25 g di farina di mais fioretto, l’impasto resterà molto morbido. Formate con le mani una decina di mini burger e poggiateli su una teglia ricoperta di carta forno e leggermente unta d’olio. Ungeteli anche sopra con un pennello e infornateli a 200 gradi per 15 minuti circa rigirandoli a metà cottura. Serviteli insieme alla maionese Cuore mescolata con abbondante erba cipollina tritata. Per l’occasione ho decorato con “cuori di pomodoro” realizzati con delle formine per biscotti 🙂

biscottini-2Per finire, visto che sono una golosa e non concepisco un pasto come si deve senza concludere in dolcezza, ho proposto dei biscottini ricoperti di cioccolato realizzati con olio Cuore (ovviamente a forma di cuore! 🙂 ) Ho utilizzato la mia consueta ricetta di pasta frolla semintegrale che trovate qui, dove per altro secondo me l’olio di mais sta benissimo perché essendo molto delicato non ne altera il sapore.
Per concludere: sono felice che sempre più prodotti vegani si trovino negli scaffali dei supermercati, non solo per vegani, ma anche per tutti coloro che sono semplicemente curiosi o che vogliono provare un’alternativa vegetale, più sana, più etica e, molto spesso, più buona!

 

Sorgo di primavera con fave e piselli freschi, finocchietto e salsa di asparagi

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Come ho accennato nel post precedente, grazie a FunnyVeg Academy, quest’anno ho avuto il piacere di tenere un cooking show al TuttoFood, importante fiera internazionale dedicata agli operatori del settore food and beverage che si svolge a Milano okogni 2 anni. Io ho preparato un primo e un secondo, mentre il bravissimo pastry chef Stefano Broccoli ha realizzato i dolci. Il tema era “le nuove tendenze della cucina vegetale”, moderatrice Sonia Giuliodori, direttrice della rivista Funny Vegan e anima instancabile dell’Academy, sponsor Risolì e Provamel.
Per il primo piatto mi sono ispirata alla primavera approfittando delle fave fresche e dei piselli freschi che adesso sono in piena stagione, ma anche degli asparagi che adoro e che in questo periodo sono economici (oltre che depurativi, ricchi di vitamine, minerali e acido folico). Il sorgo è un cereale senza glutine ancora poco utilizzato nei paesi occidentali per l’alimentazione umana. Infatti, sebbene sia il quinto per importanza nel mondo (dopo mais, riso, frumento e orzo), più della metà della produzione serve per i mangimi degli allevamenti oppure sfama le popolazioni dei paesi più poveri, grazie al fatto che cresce bene in terreni aridi e con poca acqua. Io trovo che sia un peccato usare cereali così buoni, nutrienti e salutari per i mangimi animali anziché usufruirne direttamente noi!
fave-e-piselliPS: dopo aver liberato le fave dai baccelli ho eliminato anche le pellicine sottili che le ricoprono. E’ un lavoro certosino ma ne vale la pena per avere una cottura molto più breve, un colore verde brillante e un sapore dolce (la pellicina è un po’amarognola). Non buttatele però e utilizzatele per insaporire brodi e vellutate.


Ingredienti per 3/4 personesorgo
200 g sorgo
150 g piselli freschi sgranati
100 g fave fresche pesate senza pellicina
1 cipollotto grande (meglio se di Tropea)
un paio di manciate di finocchietto
300 g asparagi
olio evo e sale qb
fiori di erba cipollina o altri fiori eduli a piacere

Mettete a bagno il sorgo per 2 ore circa e nel frattempo preparate la salsa di asparagi: eliminate la parte inferiore più dura e legnosa, quindi pelate i gambi con un pelapatate conservando gli scarti. Tagliate le punte e sbollentatele senza coperchio per 1 o 2 minuti in 700 ml d’acqua + un cucchiaino di sale. Prelevatele con una schiumarola e mettetele da parte per la decorazione finiale. Versate gli scarti della pelatura degli asparagi nella stessa acqua e fateli bollire per circa 10 minuti, poi eliminateli strizzandoli bene e sempre nello stessa acqua cuocete i gambi degli asparagi a rondelle e la parte verde del cipollotto a pezzetti. Bolliteli sempre senza coperchio per circa 15 minuti o fin quando saranno belli morbidi. Prelevate con una schiumarola e frullate tutto con un cucchiaio d’olio fino ad ottenere una salsa liscia da aggiustare eventualmente di sale. Conservate l’acqua di cottura.
Portate a bollore in un pentolino 700 ml d’acqua, aggiungete un cucchiaino di sale e versatevi le fave e i piselli. Lasciate sobbollire senza coperchio per 5/10 minuti o fin quando saranno morbidi ma non sfatti, quindi scolateli conservando l’acqua di cottura.
Trascorso il tempo di ammollo scolate e sciacquate il sorgo in un colino sotto l’acqua corrente e mettetelo a cuocere con 600 ml di brodo di cottura degli asparagi e dei legumi (anche mescolandoli fra di loro), a fuoco lento, con coperchio e senza mescolare. Dopo circa 15 minuti dovrebbe essere cotto e il brodo del tutto asciugato.
Affettate la parte bianca rimasta del cipollotto e stufatelo in una padella con un paio di cucchiai d’olio, quindi unite le fave e i piselli cotti (tenendone da parte alcuni per la decorazione) e il sorgo cotto mescolando per far insaporire. Spegnete il fuoco e aggiungete il finocchietto tritato grossolanamente a coltello. Impiattate e completate con la salsa, i legumi tenuti da parte, le punte di asparagi e fiori eduli a piacere.

Fagottini ripieni di carote al timo su crema di piselli all’erba cipollina

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Da un po’ di tempo avevo in casa delle cialde di riso con cui avevo realizzato degli involtini in occasione di una puntata speciale della trasmissione online Socialveg. Per la verità le cialde sarebbero concepite per i tipici involtini primavera della cucina cinese ma, provando a cuocerli al forno anziché friggerli, IMG_6779non mi avevano soddisfatta completamente dal punto di vista della consistenza. Buoni ma non croccanti e friabili come dovrebbero essere… Allora ho pensato che cambiare la forma (oltre che il contenuto) poteva essere una buona idea per una resa migliore e più originale. In questo modo il ripieno del fagottino rimane piacevolmente morbido mentre la parte superiore è croccantissima! Visto che siamo in piena primavera e le mie piante aromatiche in vaso sono rigogliose, ho utilizzato l’erba cipollina e il timo fresco ma potete variare le erbe e gli aromi a piacere in base ai gusti e alla disponibilità. Volendo potete realizzare anche una versione speziata ad esempio con un ripieno al cumino e una salsa alla curcuma… insomma io vi dò l’idea, voi sbizzarritevi pure con la fantasia!
PS: le cialde di riso si trovano solitamente nel reparto etnico dei supermercati piuttosto grandi e ben forniti, altrimenti nei negozi di alimenti etnici.BIMG_6784

Ingredienti per 8 fagottini
8 cialde di riso
300 g carote pesate pulite
2 scalogni
300 g piselli freschi o surgelati
1 mazzetto di erba cipollina (sostituibile con prezzemolo o basilico)
1 mazzettino di timo fresco (sostituibile con origano, maggiorana, salvia…)
olio EVO, sale

– Portate a bollore un po’ d’acqua in un pentolino, salatela e tuffatevi i piselli facendoli bollire senza coperchio fin quando saranno morbidi. Nel frattempo tritate gli scalogni e stufateli in padella con un paio di cucchiai d’olio evo e un pizzico di sale. Quando saranno diventati lucidi unite le carote grattugiate, coprite e lasciate stufare senza aggiungere acqua per pochi minuti, giusto il tempo che si ammorbidiscano. A fine cottura aggiungete le foglioline di timo.
– Quando i piselli saranno cotti frullateli insieme ad un paio di cucchiai d’olio, l’erba cipollina e un po’ della loro acqua di cottura fino ad ottenere una salsa non troppo densa e molto omogenea (consiglio di usare il minipimer a immersione). Tenete in caldo.
– Reidratate le cialde di riso lasciandole per pochi minuti tra due canovacci da cucina puliti, bagnati e strizzati. Io di solito prendo un canovaccio bagnato e strizzato e lo poggio sul tavolo, posiziono sopra due cialde l’una accanto all’altra e ripiego il canovaccio sopra le cialde, poi ne posiziono un’altra da un lato e lo ripiego ancora. In questo modo, piegato in quattro, ogni canovaccio ne può contenere tre. E’ anche possibile bagnare le cialde molto brevemente in una ciotola con acqua ma bisogna stare attentissimi perché non devono essere troppo molli altrimenti si romperanno. Posizionate ogni cialda reidratata su un piatto, mettete al centro una cucchiaiata abbondante di ripieno di carote e chiudete a fagotto stringendo bene il “collo” con le dita eventualmente inumidite per evitare che in forno il fagottino di apra. Disponete i fagottini su una teglia ricoperta di carta forno e infornateli a 200 gradi per 5 minuti. Attenzione perché la parte superiore si colorisce quasi subito, deve colorirsi leggermente e diventare bella croccante ma non bruciata!
– Gustate i fagottini accompagnati dalla salsa ai piselli. Io li ho serviti come antipasto mettendo su ogni piatto un paio di cucchiaiate di salsa e sopra due fagottini a testa, decorando con foglioline di erbe aromatiche e fiori di erba cipollina 🙂

Tartare di zucchine e piselli freschi all’erba cipollina

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Siamo ancora a fine maggio ma fa già caldo e la voglia di piatti freschi e crudi si fa sentire! Oltre ai classici “spaghetti” crudisti (io li faccio di zucchine, cetrioli e carote), perché non provare una bella tartare?
La tartare è un piatto crudo che di solito si fa con carne o pesce macinati o tritati finemente e lasciati marinare, ma nulla vieta che si possa fare anche con gli ortaggi, la frutta e la verdura. Questa è davvero semplicissima, i piselli freschi, che non sempre si trovano, si possono sostituire con fave fresche spellate o carote e si possono variare le erbe aromatiche a piacere. Se non avete i fiori di erba cipollina potete decorare con altri fiori eduli o pezzetti di pomodorini.

Ingredienti per 2 tartare:
2 zucchine medie
240 g pisellini freschi (sostituibili con fave fresche spellate)
un mazzetto di erba cipollina
una manciata di maggiorana 
un ciuffo di prezzemolo (fac.)
sale alle erbe, pepe, olio EVO

IMG_3266Con un pelapatate dentellato (vedi foto) ricavate degli spaghetti dalla parte esterna verde delle zucchine, conditeli con un pizzico di sale alle erbe e due cucchiaini d’olio e lasciateli macerare qualche minuto. Nel frattempo frullate grossolanamente i piselli e conditeli solo con un pizzico di sale e la maggiorana tritata. Tagliate a cubetti piccolissimi la parte bianca rimasta delle zucchine (potete anche grattugiarla con una grattugia a fori grossi) e conditela con due cucchiaini d’olio, un pizzico di sale alle erbe, una spruzzata di pepe macinato fresco, l’erba cipollina e il prezzemolo tritati.
Assemblate tutto con un coppapasta, prima le zucchine, poi i piselli e infine gli “spaghetti” verdi, io avevo dei bei fiori di erba cipollina e li ho usati per guarnire, ma si possono altri fiori eduli (gelsomino, violette, tarassaco, fiori di altre erbe aromatiche) oppure qualche pezzetto di pomodorino. Servite subito perché le zucchine tendono a perdere acqua!

Quiche con veg-ricotta, zucchine e piselli


Volevo preparare una bella torta salata utilizzando la mia ricottina autoprodotta, ma non mi andava di utilizzare la pasta sfoglia o brisé già pronta, perchè, anche se vegan, è comunque fatta con farina raffinata e margarina o grassi idrogenati che cerco sempre di evitare. Allora, sul pacchetto di farina semintegrale di Ecor, ho trovato questa ricetta che ovviamente ho modificato e adattato a mio piacimento… 🙂

Ingredienti per 3/4 persone:
Per la pasta:

170 g farina T2 (semintegrale)
25 g sesamo
5 g sale
9 g lievito istantaneo per torte salate
50 g olio EVO
50 g acqua
una manciata di maggiorana (fac.)

Per il ripieno:
130 g ricotta di soia
100 g zucchine
80 g piselli cotti
20 g olio EVO

uno spicchio d’aglio
una manciata di prezzemolo
sale alle erbe (fac.)

Preparate prima il ripieno facendo soffriggere brevemente con l’olio l’aglio e il prezzemolo tritati. Unite le zucchine tagliate a dadini e, quando si saranno ammorbidite, i piselli (aggiungete eventualmente un goccio d’acqua). Lasciate insaporire un paio di minuti, spegnete il fuoco e aggiungete la ricotta. Mescolate e aggiustate di sale, meglio se alle erbe (io suo quello della Rapunzel che trovo ottimo).
Per la pasta: in una scodella mischiate bene la farina con il lievito, il sesamo, il sale e una manciata di maggiorana fresca tritata. Emulsionate l’olio con l’acqua e versate sulla farina impastando velocemente con le mani. La pasta rimarrà molto morbida. Collocatela tra due fogli di carta forno e spianatela con un mattarello, fino allo spessore di circa 6/7 mm. Eliminate il foglio superiore e disponete su una teglia (in questo caso ne ho usata una di 20 cm, se la preferite più sottile usatene una un po’ più grande). Bucherellate la pasta con una forchetta, farcite con il ripieno e infornate a 180 g per circa mezz’ora.
PS: per una gustosa variante invernale sostituite alle zucchine e ai piselli 200 g di broccoletti, facendoli cuocere allo stesso modo ma aggiungendo un filo d’acqua che poi dovrà asciugare completamente. Il risultato finale nella foto sopra.

Insalata russa con maionese veg


Da ragazzina andavo matta per la maionese e soprattutto per l’insalata russa. Poi per anni non l’ho più mangiata, troppo grassa, calorica e pesante. Adesso l’ho rivalutata moltissimo in versione veg, ovviamente senza uova!

Ingredienti:
120 g carote
120 g pisellini fini
250 g patate
5 o 6 cetriolini sottaceto
1 manciata di capperi sottaceto
un cucchiaio di aceto di mele

circa 400 g di maionese

Tagliate a quadrettini molto piccoli le carote e le patate e bollitele separatamente in poca acqua leggermente salata (attenzione alle carote che tendono a restare dure e alle patate che invece tendono a sfaldarsi, è molto importante una cottura al dente ma al punto giusto). Sbollentate per pochi minuti i pisellini. Mescolate insieme le verdure, aggiungete i cetriolini a pezzetti piccoli e fate raffreddare bene il tutto. Condite con l’aceto e la maionese. Per un gusto più deciso si possono aggiungere a piacere sottaceti e olive ma viene buonissima anche senza.
Lasciate riposare in frigo almeno un paio d’ore, meglio se tutta la notte. Servite aiutandovi con un coppapasta o, se volete fare un figurone, in bicchierini o coppette individuali (la polverina rossa che vedete nella foto a fianco è paprika dolce, giusto per dare un tocco di colore).

Ingredienti per la maionese veg:
200 ml latte di soia al naturale (unici ingredienti soia e acqua o al massimo sale, altrimenti non si addensa!)
200 ml olio di mais 
50 ml olio evo dal sapore delicato 
1 cucchiaio abbondante di succo di limone 
2 cucchiaini di aceto di mele 
1 cucchiaino di senape delicata
1 pizzico di curcuma per colorare 

1 generosa presa di sale

Versate il latte in un frullatore oppure, se usate il minipimer, in un contenitore stretto. Aggiungete il limone, l’aceto, la senape e la curcuma e iniziate a frullare versando l’olio a filo fino a quando non si addensa. Se non si dovesse addensare aggiungete ancora un po’ d’olio sempre frullando fino a quando la consistenza diventa cremosa. Assaggiate e aggiustate di sale e di aceto e/o limone in base ai gusti. Tenete in frigorifero per fare addensare ulteriormente.