Ricette con Maionese Vegetale Cuore

prodotti-okTutti conosciamo l’Olio Cuore, presente e ben affermato nel mercato Italiano da ormai tanti anni (famosa la storica pubblicità con l’attore Nino Castelnuovo che saltava la staccionata 😀 ). La MAIONESE VEGETALE CUORE è invece una novità assoluta. Realizzata con ingredienti totalmente vegetali, è composta dal 55% di olio Cuore, senza soia nè glutine, ricca di acido linoleico, vitamina E e B6. Il sapore e la consistenza sono straordinariamente simili alla maionese tradizionale con le uova!evento
All’evento di presentazione del nuovo prodotto alla stampa ho avuto il piacere di partecipare come food blogger ufficiale insieme a Vegachef e Robysushi. Presenti diversi giornalisti, i principali rappresentanti dell’azienda e Linus, sì, proprio lui, il DJ 😀 Si è parlato di salute, benessere, importanza del movimento e dello sport, di acido linoleico che aiuta a tenere basso il colesterolo, con risultati di sondaggi e ricerche scientifiche molto interessanti…
Nel frattempo io cucinavo in diretta le mie 4 RICETTE che ho poi presentato e fatto degustare ai partecipanti con i commenti nutrizionali di Mara alias Vegachef, amica e collega in Funny Veg Academy 🙂 Eccole per voi:

barchette

Barchette di indivia belga con patè di ceci e capperi (hummus rinforzato)
Frullate insieme 500 g di ceci cotti e ben scolati, 6 cucchiai di maionese Cuore, 4 cucchiai di tahin (crema di sesamo), 2 cucchiai di senape delicata, 2 cucchiai di capperi sotto sale sciacquati e dissalati, il succo di un limone. Mettette la crema ottenuta, che dovrà essere bella liscia e morbida (aggiungete eventualmente un goccio d’acqua), in una sac à poche e farcite delle foglie di indivia belga come fossero barchette. Io ho decorato con capperini sott’aceto e fiori di erba cipollina.

pancakes

Pancake salate con maionese Cuore e pomodorini al timo 
Mescolate in una ciotola 100 g di farina di riso, 70 g di farina di ceci, 30 g di farina di grano saraceno e una punta di cucchiaino di bicarbonato. Versate a poco a poco 260 g di latte d’avena al naturale e 1 cucchiaio di olio Cuore mescolando con una frusta. Lasciate riposare la pastella per una mezz’ora, poi aggiungete una presa di sale e versate il composto a cucchiaiate in una padella antiaderente ben calda: si rapprenderanno quasi subito, quindi rigiratele con una paletta e fatele cuocere anche dall’altro lato facendo attenzione a non bruciarle. Spalmate con un velo di maionese Cuore ogni pancake e disponete sopra dei pomodorini tagliati a rondelle e conditi con una spruzzata di sale Cuore e delle foglioline di timo fresco. Impilate le pancake formando 2 o 3 strati e finite con sopra un ciuffo di maionese e una fettina di pomodoro.

risoRiso rosso con piselli freschi, finocchietto e salsa Cuore di asparagi (per 5 persone)
Preparate la salsa sbollentando le punte di 5 asparagi in poca acqua salata. Tenetele da parte, quindi tagliate i gambi a rondelle e cuoceteli nella stessa acqua fin quando saranno morbidi. Scolateli e frullateli con 70 g di maionese Cuore.
Bollite in un litro d’acqua salata 500 g di piselli freschi, quindi scolateli e nella stessa acqua cuocete 400 g di riso rosso integrale per assorbimento, con coperchio e a fuoco lento. Affettate 2 cipollotti di Tropea e stufateli in una padella capiente con olio evo, quindi unite il riso e i piselli mescolando per far insaporire. Aggiungete abbondante finocchietto fresco tritato e servite con la salsa e le punte di asparagi.

burgerMini burger di lenticchie con maionese Cuore all’erba cipollina
Frullate con un minipimer a immersione 480 g di lenticchie cotte e ben scolate, 40 g di pomodori secchi sott’olio, 70 g di cipolla pesata pulita, 1 cucchiaino di paprika dolce e erbe secche miste (origano, maggiorana, rosmarino, salvia). Aggiungete alla purea ottenuta 25 g di farina di mais fioretto, l’impasto resterà molto morbido. Formate con le mani una decina di mini burger e poggiateli su una teglia ricoperta di carta forno e leggermente unta d’olio. Ungeteli anche sopra con un pennello e infornateli a 200 gradi per 15 minuti circa rigirandoli a metà cottura. Serviteli insieme alla maionese Cuore mescolata con abbondante erba cipollina tritata. Per l’occasione ho decorato con “cuori di pomodoro” realizzati con delle formine per biscotti 🙂

biscottini-2Per finire, visto che sono una golosa e non concepisco un pasto come si deve senza concludere in dolcezza, ho proposto dei biscottini ricoperti di cioccolato realizzati con olio Cuore (ovviamente a forma di cuore! 🙂 ) Ho utilizzato la mia consueta ricetta di pasta frolla semintegrale che trovate qui, dove per altro secondo me l’olio di mais sta benissimo perché essendo molto delicato non ne altera il sapore.
Per concludere: sono felice che sempre più prodotti vegani si trovino negli scaffali dei supermercati, non solo per vegani, ma anche per tutti coloro che sono semplicemente curiosi o che vogliono provare un’alternativa vegetale, più sana, più etica e, molto spesso, più buona!

 

Sorgo di primavera con fave e piselli freschi, finocchietto e salsa di asparagi

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Come ho accennato nel post precedente, grazie a FunnyVeg Academy, quest’anno ho avuto il piacere di tenere un cooking show al TuttoFood, importante fiera internazionale dedicata agli operatori del settore food and beverage che si svolge a Milano okogni 2 anni. Io ho preparato un primo e un secondo, mentre il bravissimo pastry chef Stefano Broccoli ha realizzato i dolci. Il tema era “le nuove tendenze della cucina vegetale”, moderatrice Sonia Giuliodori, direttrice della rivista Funny Vegan e anima instancabile dell’Academy, sponsor Risolì e Provamel.
Per il primo piatto mi sono ispirata alla primavera approfittando delle fave fresche e dei piselli freschi che adesso sono in piena stagione, ma anche degli asparagi che adoro e che in questo periodo sono economici (oltre che depurativi, ricchi di vitamine, minerali e acido folico). Il sorgo è un cereale senza glutine ancora poco utilizzato nei paesi occidentali per l’alimentazione umana. Infatti, sebbene sia il quinto per importanza nel mondo (dopo mais, riso, frumento e orzo), più della metà della produzione serve per i mangimi degli allevamenti oppure sfama le popolazioni dei paesi più poveri, grazie al fatto che cresce bene in terreni aridi e con poca acqua. Io trovo che sia un peccato usare cereali così buoni, nutrienti e salutari per i mangimi animali anziché usufruirne direttamente noi!
fave-e-piselliPS: dopo aver liberato le fave dai baccelli ho eliminato anche le pellicine sottili che le ricoprono. E’ un lavoro certosino ma ne vale la pena per avere una cottura molto più breve, un colore verde brillante e un sapore dolce (la pellicina è un po’amarognola). Non buttatele però e utilizzatele per insaporire brodi e vellutate.


Ingredienti per 3/4 personesorgo
200 g sorgo
150 g piselli freschi sgranati
100 g fave fresche pesate senza pellicina
1 cipollotto grande (meglio se di Tropea)
un paio di manciate di finocchietto
300 g asparagi
olio evo e sale qb
fiori di erba cipollina o altri fiori eduli a piacere

Mettete a bagno il sorgo per 2 ore circa e nel frattempo preparate la salsa di asparagi: eliminate la parte inferiore più dura e legnosa, quindi pelate i gambi con un pelapatate conservando gli scarti. Tagliate le punte e sbollentatele senza coperchio per 1 o 2 minuti in 700 ml d’acqua + un cucchiaino di sale. Prelevatele con una schiumarola e mettetele da parte per la decorazione finiale. Versate gli scarti della pelatura degli asparagi nella stessa acqua e fateli bollire per circa 10 minuti, poi eliminateli strizzandoli bene e sempre nello stessa acqua cuocete i gambi degli asparagi a rondelle e la parte verde del cipollotto a pezzetti. Bolliteli sempre senza coperchio per circa 15 minuti o fin quando saranno belli morbidi. Prelevate con una schiumarola e frullate tutto con un cucchiaio d’olio fino ad ottenere una salsa liscia da aggiustare eventualmente di sale. Conservate l’acqua di cottura.
Portate a bollore in un pentolino 700 ml d’acqua, aggiungete un cucchiaino di sale e versatevi le fave e i piselli. Lasciate sobbollire senza coperchio per 5/10 minuti o fin quando saranno morbidi ma non sfatti, quindi scolateli conservando l’acqua di cottura.
Trascorso il tempo di ammollo scolate e sciacquate il sorgo in un colino sotto l’acqua corrente e mettetelo a cuocere con 600 ml di brodo di cottura degli asparagi e dei legumi (anche mescolandoli fra di loro), a fuoco lento, con coperchio e senza mescolare. Dopo circa 15 minuti dovrebbe essere cotto e il brodo del tutto asciugato.
Affettate la parte bianca rimasta del cipollotto e stufatelo in una padella con un paio di cucchiai d’olio, quindi unite le fave e i piselli cotti (tenendone da parte alcuni per la decorazione) e il sorgo cotto mescolando per far insaporire. Spegnete il fuoco e aggiungete il finocchietto tritato grossolanamente a coltello. Impiattate e completate con la salsa, i legumi tenuti da parte, le punte di asparagi e fiori eduli a piacere.

Quinoa agli asparagi e cipollotti

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Finalmente ho acquistato dei buoni asparagi italiani a prezzo abbordabile e avevo intenzione di fare una vellutata con i porri (simile a questa ma senza patate). Poi però ho trovato degli ottimi cipollotti di Tropea IGP e ho pensato di abbinare un cereale: riso, miglio
17990186_1027079597425992_330745509821373685_oo quinoa? La scelta è caduta su quest’ultima ma vanno benissimo anche gli altri due, il procedimento non cambia (solo se usate il riso integrale si allungano i tempi di cottura ma per il resto è uguale).
Adoro le ricette con pochissimi ingredienti e in questa ce ne sono solo tre!
Il procedimento però non è proprio semplicissimo in quanto ho trattato e cotto le varie parti delle due verdure in modo diverso.

Riassumo qui i passaggi (che troverete nella ricetta spiegati nel dettaglio):
– Ho preparato un brodo vegetale con gli scarti della pulizia di asparagi e cipollotti.
– Ho tagliato a rondelle gli asparagi (mettendo da parte le punte ) e i gambi e le foglie dei cipollotti, cotti insieme e frullati per fare una salsa.
– Ho stufato in padella la parte restante dei cipollotti (la parte bianca, ovvero il cipollotto vero e proprio) con le punte degli asparagi tenute da parte.
– Cotta la quinoa nel brodo preparato in precedenza con gli scarti.
– Mescolato la quinoa con le punte di asparagi cotte in padella.
– Servito insieme alla salsa.

Ecco la ricetta nel dettaglio:

Ingredienti per 2 persone:
160 g di quinoa (sostituibile con miglio o riso integrale)
un mazzo di asparagi da 500 g
2 cipollotti di Tropea (o normali) piuttosto grossi (peso circa 200 g)
olio evo, sale qb

20170419_175858Lavate gli asparagi, tagliate via un pezzettino della base (duro e terroso) e con un pelapatate affilato spelatene il gambo fino a circa un terzo dalla base, conservando gli scarti.
Pulite i cipollotti togliendo la foglia esterna. Preparate un brodo vegetale con 700 ml d’acqua, gli scarti degli asparagi, la foglia esterna dei cipollotti e mezzo cucchiaino di sale, facendolo bollire a fuoco lento con coperchio per circa 15 20170419_182740minuti.
Nel frattempo tagliate gli asparagi a rondelle, mettendo da parte le punte, e stufateli in un pentolino con un cucchiaio d’olio insieme alla parte verde dei cipollotti tagliata a pezzettini (praticamente tutto il gambo e le foglie). Aggiungete un mestolo di brodo di asparagi (quello che avete preparato dagli scarti), 20170419_190727coprite e lasciate cuocere fin quando il tutto sarà morbido e il liquido quasi asciugato. A quel punto frullate molto bene con un minipimer a immersione fino ad ottenere una crema/salsa più liscia possibile.
Sciacquate molto bene la quinoa in un colino a maglie strette sotto l’acqua corrente e mettetela a cuocere in un pentolino insieme a 500 ml del brodo preparato (filtrato), con coperchio e a fuoco lento, fin quando sarà cotta e il brodo del tutto asciugato (ci vorranno circa 20  minuti).
Nel frattempo affettate i due cipollotti  (la parte bianca rimasta) e stufateli in una padella con un pizzico di sale e un cucchiaio d’olio, quindi aggiungete le punte degli asparagi che avete tenuto da parte e pochissima d’acqua (circa 50 ml) lasciando cuocere fin quando saranno morbide ma non sfatte.
A questo punto versate la quinoa cotta nella padella e mescolatela al condimento di cipollotti e punte di asparagi. Impiattate distribuendo la salsa sul fondo dei piatti e sopra la quinoa. Io ho decorato con fiori di trifoglio, raccolti nelle aiuole vicino casa mia 🙂 ma vanno bene anche fiori di erba cipollina o di tarassaco, margheritine, primule o quello che trovate nei prati primaverili ^_^

Vellutata di asparagi e patate

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In Sicilia si usano molto gli asparagi selvatici che si possono raccogliere in campagna nel periodo di marzo/aprile o anche trovare facilmente nei mercati rionali o dai fruttivendoli. Sono molto sottili e teneri ma hanno un gusto deciso e piuttosto amaro che non a tutti piace. Gli asparagi coltivati invece, quelli che comunemente si trovano in commercio un po’ dappertutto in questo periodo, sono a volte poco saporiti e duri… Il segreto è sceglierli non troppo grossi ma di medie dimensioni, freschi, dal colore verde brillante e poi pulirli bene e cuocerli nel modo giusto. Nella ricetta di questa vellutata, davvero semplicissima, vi spiego come.

Ingredienti per 2/3 persone:
1 mazzo da 500 g di asparagi verdi coltivati
2 patate medio-piccole (circa 300 g)
2 scalogni
1 manciata di prezzemolo fresco
olio EVO, sale q.b.

20170419_175858Lavate gli asparagi, tagliate le punte e sbollentatele per 5 minuti in 500 ml circa d’acqua leggermente salata. Nel frattempo pulite il gambo eliminando l’estremità più chiara e legnosa. Poi con un un pelapatate o un coltellino affilato pelate la parte inferiore e più grossa del gambo conservando lo scarto (che vi servirà per fare il brodo).
Scolate le punte e tenetele da parte, nella stessa acqua di cottura immergete gli scarti della pelatura del gambo, coprite e lasciate sobbollire per una quindicina di minuti.
Nel frattempo affettate gli scalogni, tagliate a rondelle i gambi degli asparagi puliti, sbucciate le patate e tagliatele a dadini. Fate stufare gli scalogni con un paio di cucchiai d’olio in una casseruola, poi unite gli asparagi a rondelle e le patate a dadini e fate insaporire per pochi minuti mescolando. Quindi unite il brodo di asparagi filtrato, coprite e lasciate cuocere fin quando il tutto sarà morbido e sarà rimasto un solo un po’ fondo di cottura. Frullate a crema con un minipimer a immersione, quindi impiattate disponendo sulla vellutata le punte degli asparagi precedentemente condite con un pizzico di sale e un goccio di olio EVO. Cospargete di prezzemolo tritato e servite non troppo calda.

Farifrittata di primavera con cipollotti e asparagi

IMG_6165Quando ho sperimentato la nuova pastella per crepes con farina di mais e di riso in aggiunta a quella di ceci (vedi il post precedente) ho pensato che dovevo assolutamente provarla per una bella “farifrittata”, ovvero frittata vegan senza uova ^_^ E, come immaginavo, si è rivelata vincente anche in questo caso. Ho solo aumentato un pochino le dosi di farina di ceci. Naturalmente potete sostituire i cipollotti con cipolle bianche o rosse e gli asparagi si possono omettere o sostituire con altre verdure come spinaci o zucchine.
Dalla foto forse la farifrittata vi sembrerà troppo sottile ma in realtà il trucco per ottenere una perfetta cottura è proprio questo, mettere l’impasto in una padella grande in modo che venga sottile, perché se troppo spessa il rischio è che si bruci fuori e resti cruda dentro! Provate e fatemi sapere cosa ne pensate 🙂 Naturalmente potete cuocerla anche al forno ma secondo me la vera frittata va fatta in padella, altrimenti è più una farinata!

Ingredienti per 2/3 persone:IMG_6167
50 g farina di ceci
20 g farina di riso
20 g farina di mais fioretto
150 ml acqua fredda
1 cucchiaio di lievito alimentare in scaglie (opzionale)
2 cipollotti grandi
1 mazzetto di asparagi sottili
1 manciata di prezzemolo fresco
olio EVO, sale, pepe

Preparate la pastella mescolando con una frusta le tre farine insieme, poi unite a poco a poco l’acqua e amalgamate bene in modo che non ci siano grumi. Lasciate riposare per almeno mezz’ora. Nel frattempo pulite e lessate gli asparagi interi in acqua leggermente salata. Affettate finemente i cipollotti (tutti interi, sia la parte bianca sia le foglie verdi) e fateli stufare in una padella antiaderente medio/grande insieme a un paio di cucchiai d’olio e una presa di sale. Quando saranno morbidi unite i gambi degli asparagi lessati tagliati a pezzetti (lasciate da parte le punte insieme ad un po’ di gambo) e fate insaporire. Lasciate intiepidire e unite i cipollotti e i gambi degli asparagi alla pastella di farine, aggiungete una presa di sale, una spruzzata di pepe, il prezzemolo tritato e, se volete, il lievito alimentare. Amalgamate bene l’impasto e versatelo nella stessa padella dove avete fatto stufare i cipollotti che sarà ancora unta d’olio, quindi non c’è bisogno di aggiungerne altro, o al massimo un goccino appena. Mi raccomando di scaldare benissimo la padella prima di versare l’impasto, uno dei segreti per una buona cottura e per evitare che si attacchi è proprio questo, la padella deve esse molto calda!
Disponete sopra le punte degli asparagi che avete lasciato da parte premendole leggermente e coprite con un coperchio lasciando cuocere a fuoco medio/basso. Dopo circa 10 minuti iniziate a staccare la frittata a poco a poco a partire dai bordi servendovi di una spatolina di plastica adatta lunga e flessibile (la stessa che si usa per le crepes). Quando vedete che è completamente staccata dal fondo, rigiratela servendovi di un piatto e fatela cuocere dall’altro lato per altri 5 o 10 minuti. Servite tiepida insieme ad fresca insalata.