Il biologico


Una cucina vegetariana sana e naturale non può prescindere da materie prime fresche, di qualità e soprattutto biologiche, meglio ancora se biodinamiche, specie quando si tratta di cereali, frutta e verdura che devono essere privi di residui di pesticidi, concimi chimici ecc. Molti lamentano il fatto che il biologico costi caro ma a mio parere vale senza dubbio la pena di investire nel bio il risparmio derivato dal non acquistare carne e pesce.
A parte qualche grosso centro commerciale, il reparto bio dei normali supermercati di solito non è fornitissimo ma per fortuna i negozi Naturasì, di cui sono una grande estimatrice, sono abbastanza diffusi in molte parti d’Italia e spesso offrono sconti interessanti (nonché prodotti tipicamente “vegan” come tofu, tempeh e seitan che altrove sono ancora piuttosto difficili da trovare e in ogni caso più costosi.)
Una valida alternativa sono i servizi di consegna a domicilio come Bioexpress, Ortoegusto, Portanatura, Biobox per citarne alcuni. Magari si spende un po’ di più ma si ha il vantaggio di ricevere comodamente a casa verdure, ortaggi e prodotti provenienti da aziende locali o comunque italiane.  La spesa veramente consapevole, infatti, oltre che biologica dovrebbe essere anche il più possibile a km 0, in modo da avere garanzia di maggior freschezza, meno inquinamento derivato dai lunghi trasporti e sostenere le piccole realtà locali, spesso d’eccellenza, anziché alimentare il business delle grandi multinazionali.
A questo proposito io ho la fortuna di avere vicino casa l’azienda agricola Cassani di Sedriano e tutte le volte che posso mi rifornisco direttamente da loro. Certificata biologica e in conversione biodinamica (ma di fatto tutte le coltivazioni sono al 100% con metodo biodinamico) vende direttamente sia ai privati sia ai gruppi d’acquisto. Chi si iscrive alla mailing list riceve settimanalmente il listino dei prodotti disponibili che possono essere ordinati e ritirati direttamente da loro. Tutto garantito freschissimo e appena raccolto! E si possono acquistare anche prodotti trasformati come minestroni sottovuoto, sughi, pesti, vellutate, sottoli e un ottimo dado vegetale completamente naturale. Inoltre, in seguito ad accordi con altre aziende bio, la maggior parte del parco agricolo di Milano, è possibile trovare anche farine di vario tipo, legumi secchi, riso, olio e frutta.
Quindi il mio suggerimento è: mangiate sano, etico, biologico, nel rispetto dell’ambiente, della natura e degli animali e sostenete il più possibile i piccoli e virtuosi produttori.